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Adriese, Barzon: «Sia noi che il Mestre ci teniamo a passare il turno»

di Luigi Redaelli

L'Adriese si prepara per i trentaduesimi di finale di Coppa Italia di Serie D. Dopo l'intensa gara di campionato giocata domenica pomeriggio contro l'Este allo Stadio delle Terme, la squadra di mister Vecchiato si rituffa nell'atmosfera della Coppa. Mercoledì 6 novembre alle ore 14:30, il Bettinazzi ospiterà la sfida contro il Mestre, un avversario ormai ben noto e che ha sempre regalato sfide combattute e spettacolari.

Dopo aver superato il primo turno di Coppa proprio contro l'Este con una vittoria per 2-1 a settembre, l'Adriese si trova ora di fronte a un Mestre rivitalizzato dal cambio in panchina: la squadra di Perticone ha ottenuto il passaggio del turno battendo il Chions per 2-0. Sarà una sfida dura, con i granata pronti a mettere in campo tutto il loro impegno per avanzare in una competizione importante.

I tifosi sono chiamati a sostenere la squadra in questo appuntamento infrasettimanale al Bettinazzi. In una gara che promette grande intensità e spettacolo, il supporto del pubblico di casa sarà fondamentale per spingere l'Adriese verso il prossimo turno.

"Sarà sicuramente una bella emozione giocare contro la mia ex squadra. Sarà una partita importante perché entrambi ci teniamo a passare il turno. Siamo carichi e vogliosi", dichiara il trequartista granata Lorenzo Barzon.

"Essendo una gara condensata in 90 minuti, dopo ci sono subito i rigori, si sa che si prova a chiudere il prima possibile la partita. Con il pari si andrebbe ai calci di rigore ed è una lotteria. Ci alleneremo sicuramente anche sui rigori. Bisogna tener conto di tutte queste situazioni. Solitamente il Mestre è una compagine che gioca un bel calcio. Rispetto all'anno scorso sono rimasti pochi ragazzi. In questi anni la squadra veneziana ha sempre avuto le impronte di voler tenere la palla. Credo che sarà una sfida di sacrificio. Ci saranno dei momenti dove non avremo la palla, ma quando ce l'avremo dovremo essere bravi ad essere cattivi sotto porta. Segnare fa piacere. Spero di trovarne degli altri. Sono un giocatore offensivo. Spero di essere più determinante in zona gol e in zona assist. Sto facendo anche altri ruoli. Mi adatto alle esigenze. Anzi mi fa piacere essere duttile e poter ricoprire più ruoli in campo. Mi sto trovando molto bene in questa mia nuova avventura. Spero di continuare così, se non di far meglio", conclude l'ex Mestre Barzon.


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