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Acr Messina, il presidente Sciotto: "Speso 1,5 milioni in tre anni, poi mi sono sentito scaricato..."

di Redazione NotiziarioCalcio.com
Fonte: stadionews

Torna a parlare dopo tanto tempo il patron dell’ACR Messina, Pietro Sciotto. Intervistato per “La Gazzetta del Sud”, l’imprenditore fa un bilancio della stagione appena conclusa ed esterna i suoi dubbi per la prossima. 

“Non ho ancora preso una decisione sul futuro del club – afferma – . Sto riflettendo, sono qui per dire all’ambiente che ci sono sempre stato, anche quando ho subìto in silenzio insulti e accuse che mi hanno profondamente ferito“. 

“Fino a dicembre tutti a dire: “Quest’anno Sciotto ha fatto le cose per bene”. Poi, quando i risultati sono precipitati mi sono trovato tutti contro – continua – . Avevo dato carta bianca ai dirigenti del Camaro e al ds Obbedio per disputare una stagione da protagonisti. Un budget iniziale di 750mila euro, poi sforato fino a quasi un milione, non è bastato per invertire la rotta con i primi due anni. Ho fatto tutto quel che mi hanno chiesto. E poi mi sono sentito scaricato. Anche da chi era arrivato per fare ordine in società”. 

E sul futuro, dice: “Tuttora sto riflettendo se sia davvero giunto il momento di chiudere qui col calcio. Ho dato tanto, tutto. Ricevendo zero. In tre anni ho tolto quasi un milione e mezzo dal mio conto corrente, soldi guadagnati con la mia attività e sottratti alla famiglia, per incassare solo amarezze. Non ho mai comprato una villa ai miei figli, ma ho investito per il Messina”.


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