Acireale, Chianese non ci sta: «Il mio portiere non ha fatto nemmeno una parata»
Non è stato l'inizio di 2025 che tutti speravano. L'Acireale, tra sviste arbitrali e occasioni sprecate, interrompe la propria striscia di risultati utili, inciampando 1-2 contro la Scafatese.
L'inizio dei granata è bruciante e il vantaggio arriva dopo 6 minuti: Andreassi, mandato bene da Di Mauro in profondità, incrocia il tiro e batte il portiere per il vantaggio dell'Acireale. Poco dopo, su invenzione di Mokulu, Vasil si invola verso il 2-0, ma il suo tiro viene ribattuto sulla linea. Al 14', poi, la Scafatese confeziona e concretizza l'unica occasione del suo primo tempo: è Foggia a raggiungere il cross basso di Potenza e a mettere il risultato di nuovo in parità. Nonostante il gol subito, l'Acireale continua a spingere sfiorando in un paio d'occasioni il vantaggio. Nel primo caso, Mokulu sfugge alla marcatura, ma sbatte su Becchi. Nel secondo caso, la sfortuna frena Dampha: il 13 granata si intromette tra difensore e portiere, ma la sua conclusione termina sulla traversa.
Seconda frazione che si apre con la Scafatese che tiene maggiormente il possesso, ma è l'Acireale a spaventare più volte gli ospiti. Le occasioni più eclatanti capitano sui piedi di Sueva: nella prima si invola con Rodio verso la porta, ma il 77, col sinistro, fa una cosa a metà fra un tiro e un passaggio per il compagno e il pallone termina fuori. Un paio di minuti dopo, lo stesso attaccante granata dà il via ad una serpentina straripante, ma la sua conclusione viene intercettata all'ultimo respiro dal difensore ospite. All'84' succede l'irreparabile: l'arbitro fischia un presunto fallo di Zizzania in area di rigore e concede il penalty alla Scafatese. Sul dischetto va Gagliardi e mette a segno un discusso tiro dagli undici metri. Da lì in poi i nervi saltano, così come gli schemi. Nei successivi minuti, conditi dai 7 di recupero, non succede nient'altro e la partita si conclude con la sconfitta granata per 1-2.
Dopo il match, davanti ai microfoni dei giornalisti si sono presentati l'autore del primo gol, Andreassi, il centrocampista Iuliano e il mister Chianese. "Segnare in casa ha un sapore diverso – ha dichiarato il giovane centrocampista – Certo, se avessimo vinto sarei stato più contento, ma abbiamo fatto un'ottima partita".
Iuliano ha sottolineato la rabbia dei granata, evidenziando che il fatto che "perdere in questo modo non è mai bello", soprattutto adesso che "stiamo formando un bel gruppo e ognuno di noi sta migliorando".
L'allenatore, infine, ha voluto precisare come a condannare i padroni di casa siano stati gli episodi: "Il mio portiere non ha dovuto fare nemmeno una parata, noi tante occasioni chiare", ha rimarcato. "Grande prestazione – ha detto infine – dobbiamo continuare così".