Vicenza, Rosso celebra il primato: «Mai vissuta una situazione simile in 29 anni»
Il presidente del Vicenza, Renzo Rosso, ha espresso la propria soddisfazione per l'andamento stagionale della squadra biancorossa durante la tradizionale cena natalizia del club. Un momento di bilancio in cui il patron ha voluto sottolineare l'eccezionalità del momento che sta vivendo la società veneta.
Rosso, figura di riferimento nel panorama calcistico regionale da quasi tre decenni, ha evidenziato come l'attuale situazione di classifica rappresenti un'esperienza senza precedenti nel suo lungo percorso. Il presidente vanta infatti una lunga militanza nel calcio veneto, avendo trascorso oltre due decenni alla guida del Bassano prima di approdare al Vicenza sette anni fa.
"Volevo dirvi grazie. Sono stato 22 anni a Bassano e da 7 sono a Vicenza ma non mi è mai capitato di ritrovarmi in una situazione del genere, primo con 12 punti di vantaggio sulla seconda", ha dichiarato Rosso, come riportato da Trivenetogoal.it. Un distacco significativo che testimonia la solidità del cammino intrapreso dalla compagine biancorossa in questa stagione.
Le parole del presidente hanno toccato anche gli aspetti più difficili della sua esperienza calcistica, rievocando momenti in cui, nonostante la disponibilità di organici competitivi, i risultati tardavano ad arrivare. "Ho sempre sofferto, anche i due-tre anni in cui avevamo la squadra più forte ma non vincevamo mai. Non sapevo più cosa aspettarmi", ha proseguito il patron, lasciando trasparire quanto possa essere frustrante per una dirigenza investire risorse senza raccogliere i frutti sperati sul campo.
Nonostante i traguardi raggiunti, Rosso ha voluto trasmettere un messaggio orientato alla crescita continua, rifiutando qualsiasi forma di appagamento. "Sono una persona positiva e credo che si possa fare sempre meglio e crescere ancora", ha concluso il presidente, delineando una filosofia gestionale che punta al miglioramento costante piuttosto che alla celebrazione dei successi già ottenuti.
Il momento di convivialità della cena natalizia si è quindi trasformato in un'occasione per il numero uno biancorosso di ringraziare l'ambiente e allo stesso tempo ricaricare le energie in vista della seconda parte di stagione, con la consapevolezza di vivere un periodo straordinario nella storia recente del club veneto.