Turris, mister Conte: «L’accoglienza dei tifosi dopo la vittoria contro la Cavese è stata sorprendente»

Mirko Conte, timoniere della Turris, ha tenuto ieri una conferenza stampa vibrante e ricca di contenuti, alla vigilia del delicato confronto con il Giugliano. L’allenatore corallino, con le sue parole, ha dipinto un quadro vivido dell’ambiente Turris, travolto da un entusiasmo contagioso: “L’accoglienza dei tifosi dopo la vittoria contro la Cavese è stata sorprendente. La squadra è seguita ed amata dalla propria gente. Abbiamo dato una grandissima soddisfazione ai tifosi visto che era un derby molto sentito”.

Conte ha sottolineato come la vittoria nel derby abbia infuso nuova linfa vitale alla squadra: “Le vittorie aiutano, è inevitabile. Quando arrivi da una vittoria in un derby contro una delle dirette concorrenti, fa crescere stima ed entusiasmo”. L’allenatore ha poi fatto il punto sulla condizione della squadra: “Trotta non ci sarà, ha un problema muscolare. Scaccabarozzi si sta riprendendo, Boli è a disposizione. Giannone? Tutto ok”.

Sul fronte offensivo, Conte ha mantenuto un certo riserbo: “Attacco? Ho le idee chiare, ma non lo dico”. In merito ad Armiento, l’allenatore si è mostrato fiducioso: “È un ragazzo che si sta mettendo a disposizione. Ha dato il suo contributo. Mi aspetto di più perché conosco le sue caratteristiche, ma non si può pretendere una condizione ottimale. Ci arriverà”.

Guardando al match contro il Giugliano, Conte ha tracciato un quadro realistico della sfida: “Mi aspetto una partita difficile, ma giochiamo in casa, dobbiamo cercare di dare continuità ai risultati attraverso una prestazione importante e costruire il gioco con le nostre idee nell’arco della gara. Il Giugliano sta molto bene moralmente, ma siamo liberi di interpretare la gara a viso aperto”.

Infine, l’allenatore ha analizzato la vittoria contro la Cavese: “È stata una vittoria sofferta, ma non riesco a trovare vittorie che non abbiano sofferenze, soprattutto in questo campionato. È giusto passare anche da questo tipo di momenti”.