Turris: il piano di concordato negoziato per risollevare le sorti del club corallino
La Turris, società calcistica campana, si trova ad affrontare una delicata situazione finanziaria. Per far fronte a questa complessa situazione, la società ha deciso di presentare alla Camera di Commercio un piano di concordato negoziato. Questa mossa strategica rappresenta un tentativo di ristrutturare il debito e di garantire la continuità dell'attività sportiva.
Cos'è il concordato negoziato e quali sono i suoi effetti?
Il concordato negoziato è uno strumento giuridico che consente al debitore, in questo caso la Turris, di proporre ai propri creditori un accordo per riorganizzare i propri debiti e superare così una situazione di crisi. Se il piano viene approvato dal tribunale, il debitore ottiene un periodo di tempo per attuarlo, durante il quale i creditori non possono intraprendere azioni esecutive come i pignoramenti.
I benefici per la Turris
Per la Turris, il concordato negoziato potrebbe portare diversi vantaggi:
Sblocco dei conti correnti: Il congelamento delle azioni esecutive consentirebbe alla società di utilizzare i fondi presenti sui conti correnti per pagare i debiti più urgenti, come gli stipendi dei calciatori e i contributi previdenziali.
Regolarizzazione dei pagamenti F24: Il club corallino avrebbe così la possibilità di saldare i versamenti F24 relativi a settembre e ottobre, evitando sanzioni e penalizzazioni da parte della Covisoc.
Possibilità di effettuare operazioni di mercato: Una volta regolarizzati i pagamenti, la Turris potrebbe tornare ad operare sul mercato, acquistando nuovi giocatori per rinforzare la squadra.
Evitare ulteriori penalizzazioni: Se la società riuscirà a dimostrare che l'errore nel blocco dei pagamenti F24 è stato commesso dalla banca, potrebbe evitare una pesante penalizzazione in classifica.
Le incognite e i tempi
Nonostante i potenziali benefici, il futuro della Turris resta incerto. I tempi per l'approvazione del piano di concordato negoziato e l'ottenimento del congelamento dei pignoramenti non sono ancora definiti. Secondo alcune fonti, la decisione del tribunale potrebbe arrivare entro la metà della prossima settimana.