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Triestina: obiettivo dalla Serie B per rinforzare la rosa?

di Redazione Notiziario del Calcio

La Triestina sta vivendo uno dei momenti più complessi della sua storia recente. La classifica, che la vede fanalino di coda del campionato, unita a una penalizzazione che ha reso il cammino verso la salvezza una vera e propria scalata, impone alla dirigenza un cambio di rotta deciso. A fronte di una situazione disperata, la società di Trieste non intende arrendersi e sta pianificando una sessione di calciomercato invernale che possa portare elementi di spessore in grado di ribaltare le sorti del girone di ritorno.

Con l'avvicinarsi della finestra di gennaio, le voci si fanno sempre più insistenti, e la Triestina sembra intenzionata a tentare il tutto per tutto per rinforzare l'organico, guardando anche a categorie superiori. Secondo quanto riportato da Trivenetogol, gli Alabardati avrebbero messo gli occhi su un profilo d'esperienza proveniente direttamente dalla Serie B: si tratta di Francesco Belli, difensore attualmente in forza al Calcio Padova.

La mossa sarebbe di grande impatto, sia per il valore tecnico del giocatore che per il suo recente passato. Belli, infatti, non solo milita in una categoria superiore, ma vanta anche una fresca esperienza vincente proprio con la maglia biancoscudata. Il difensore è stato uno dei protagonisti della cavalcata che ha portato il Padova alla promozione in cadetteria lo scorso anno, dimostrando affidabilità e leadership.

L'interesse per Belli testimonia la volontà della Triestina di non lasciare nulla di intentato. Il percorso verso la permanenza in categoria appare estremamente arduo, complici l'ultimo posto in classifica e i punti sottratti che rendono il distacco dalla zona salvezza pesante, ma l'arrivo di rinforzi mirati, in particolare di un elemento con l'attitudine vincente come Belli, potrebbe fornire la scossa necessaria per trasformare la missione da impossibile a estremamente difficile, ma ancora realizzabile. Il mercato di gennaio si annuncia quindi cruciale per il futuro del club giuliano.


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