Triestina, mister Tesser: «Settimana scorsa c'è stato un dispendio fisico e nervoso non indifferente»
La Triestina torna al successo battendo la Pro Patria in una partita caratterizzata da tensione e fatica accumulata. Al termine dell'incontro, il tecnico degli alabardati Attilio Tesser ha analizzato la prestazione della sua squadra, evidenziando le difficoltà affrontate e l'importanza dei tre punti conquistati.
"Ieri era una partita delicata, questo sì, delicata perché ci siamo trovati ad affrontarla dopo una sconfitta, preceduta da due partite nelle quali al 90′ avevamo la possibilità di centrare due vittorie aumentando sensibilmente il nostro bottino. Era importante, senza grandi risorse fisiche ne dovevamo tirar fuori di nervose, caratteriali e penso che i ragazzi l'abbiano dimostrato. Era importante vincere e l'abbiamo vinta, adesso bisogna ricaricare un po' le batterie e cercare di recuperare quanti più giocatori possibile, perché in questa settimana c'è stato un dispendio fisico e nervoso non indifferente," ha dichiarato Tesser.
L'allenatore ha poi approfondito le difficoltà incontrate sul campo: "Le difficoltà nella partita di oggi venivano da un avversario simile alla Pergolettese come atteggiamento, squadre che restano basse, ti aspettano, intasano gli spazi e non è semplice trovarne. Quindi c'è stata un po' meno intensità ma se guardate si è imbucato molto di più, guardando avanti con gli attaccanti che andavano verso la porta, non siamo stati però precisi anche se qualcosa in più abbiamo sviluppato. Voca ha messo due o tre cross importanti, all'inizio Strizzolo ha avuto una grossa palla gol, poi era anche la terza partita in una settimana, quest'ultima giocata a sessantotto ore da quella di giovedì, Ancelotti si lamentava delle 72 ore di distanza quindi figuriamoci questa, era anche comprensibile che mancasse un po' di brillantezza."
Tesser ha anche affrontato il tema delle condizioni fisiche dei suoi giocatori: "Cortinovis si è aggregato alla squadra venerdì dopo tre settimane fuori e oggi ha giocato, D'Urso è stato in forse se venire in panchina o meno, Voca era la seconda partita che faceva dall'inizio. Questa settimana sarà ancora un po' corta, nel giro di un paio di settimane dobbiamo però trovare un po' più di intensità e brillantezza per questo rush finale, cosa che nelle gare precedenti ci aveva sempre contraddistinto, quindi sono sicuro che riusciremo a trovare anche questo. Oggi l'abbiamo portata a casa, rischiando poco se non al 90′ sull'unico tiro concesso e provandoci nel complesso più di loro, quindi la vittoria è direi meritata."
Il tecnico ha voluto sottolineare lo sforzo compiuto dai suoi ragazzi: "Ai ragazzi faccio i complimenti, visto il pochissimo tempo dopo giovedì non era affatto semplice, vale per noi così come per la Pro Patria. In questi due giorni in ritiro in pratica non si è nemmeno fatto allenamento, non si era in condizione di poterlo fare se non un minimo di tattica e basta. Quindi questi ragazzi meritano un applauso, magari ci si aspetta sempre che si vada a cento all'ora, ma l'applicazione c'è stata da parte di tutti. Sapevamo che era una partita difficile, con un'avversaria che sarebbe rimasta bassa in attesa e che per deciderla sarebbe dovuto accadere qualche episodio, così alla fine è stato."
Infine, Tesser ha parlato della tensione che ha accompagnato la squadra nelle ultime settimane: "Nella scorsa settimana c'è stata una tensione davvero assurda perché venivamo da un periodo straordinariamente positivo, con un ruolino di marcia da prima della classe fino a due partite fa. La non vittoria a Verona dopo esser stati in doppio vantaggio ha creato un po' di tensione, poi è arrivata la penalizzazione, poi si sbaglia al 92′ il calcio di rigore che ti avrebbe fatto vincere la gara successiva, è subentrata tensione quando invece dovrebbe esserci tutta la serenità possibile. Facile dirlo, difficile farlo, lo so, ma in questi due giorni più che sul campo si è lavorato insieme al mio staff sulla testa, sul fatto che fosse una cosa folle farsi vincere dalla tensione e che se questa doveva esserci, poteva essere dovuta soltanto all'importanza della partita di oggi. La classifica non ci permette di essere sereni, ma per giocare a calcio bisogna cercare di esserlo il più possibile, con fiducia, perché le tensioni eccessive non portano nulla di buono. Oggi quindi tre punti importanti ma dobbiamo rimanere lì, a battagliare duro."