Triestina, la promessa della proprietà: "Investiremo anche in Serie D!"

L'ambiente della Triestina ha ricevuto un segnale forte e incoraggiante direttamente dai vertici societari. In occasione della festa natalizia organizzata dal Centro Coordinamento Club Alabardati, la proprietà ha voluto presenziare e parlare apertamente del futuro del club, chiarendo la propria visione a lungo termine.

L'evento ha visto la partecipazione del patron Rothstein e del neo amministratore delegato, Piero Zangarini. La loro presenza è stata annunciata con enfasi dal Centro Coordinamento, a testimonianza dell'importanza del momento per il rapporto tra dirigenza e piazza.

Il messaggio centrale lanciato dalla proprietà è stato inequivocabile e volto a placare ogni possibile timore legato al momento sportivo della squadra. È stato infatti ribadito con chiarezza che l'intenzione primaria è quella di portare avanti un investimento duraturo sulla Triestina. Un impegno che, cosa ancor più significativa, non verrebbe meno neppure nella peggiore delle ipotesi: la retrocessione in Serie D.

La proprietà ha specificato l'intenzione di continuare a investire anche in caso di un probabile declassamento, con l'obiettivo prioritario di "dare stabilità al club". Questo approccio mira a costruire basi solide e a sganciare le sorti societarie dai meri risultati del campo.

Non sono mancate, tuttavia, alcune precisazioni sulle difficoltà riscontrate in questi primi mesi di gestione. I vertici societari hanno infatti evidenziato di "ricevere sempre sgradite sorpresine dalla vecchia proprietà", lasciando intendere la presenza di problematiche e criticità ereditate dal passato.