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Torres, mister Greco: «Se pensiamo di giocare contro l'Entella e di non concedergli neanche mezzo tiro in porta...»

di Redazione Notiziario del Calcio

La Torres ha subito una sconfitta in casa contro la Virtus Entella, scivolando al quarto posto in classifica. L'allenatore Alfonso Greco, nel post-partita, ha analizzato la gara con lucidità e pragmatismo.

"Abbiamo fatto una prestazione positiva, contro una squadra solida", ha esordito Greco. "La partita si stava incanalando verso il pareggio, poi c'è stato l'episodio favorevole per l'Entella ma i ragazzi sono stati bravi a fare quello che avevamo preparato, anche se non abbiamo creato tante occasioni".

L'allenatore ha sottolineato l'importanza di mantenere la calma e di continuare a lavorare con determinazione. "Non ho niente da rimproverare alla squadra, a parte la gestione dei minuti finali in cui potevamo fare meglio nel palleggio. Ci prendiamo la sconfitta così come è arrivata e pensiamo a sabato, senza interrompere il nostro percorso".

Greco ha poi analizzato le difficoltà incontrate nel match contro l'Entella. "Se pensiamo di giocare contro l'Entella e di non concedergli neanche mezzo tiro in porta, significa che non ci siamo capiti", ha affermato. "Rispetto al Rimini ci sono meno cose negative da evidenziare, però non dobbiamo mai dimenticare che di fronte abbiamo gli avversari. Oggi, se fosse finita zero a zero, l'Entella sarebbe uscita dal campo soddisfatta".

L'allenatore ha infine commentato i fischi del pubblico, sottolineando l'ingiustizia nei confronti della squadra. "La sconfitta fa male ma dobbiamo continuare a lavorare", ha dichiarato. "Non è facile giocare contro squadre che si mettono in undici dietro la linea della palla, come ha fatto l'Entella oggi. Potenzialmente creiamo le occasioni, poi ci manca l'ultimo passaggio o la fase di finalizzazione ma quello dipende dalle scelte individuali. I fischi del pubblico? Mi sembrano ingenerosi nei confronti dei ragazzi, per quello che hanno fatto e per quello che stanno facendo".


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