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Tesser onesto sul Vicenza: «Non mi aspettavo un dominio così totale, sono impressionanti»

di Redazione Notiziario del Calcio

La Triestina si prepara a chiudere il suo 2025 con la sfida più impegnativa del calendario: la trasferta dello stadio "Menti" contro la capolista Vicenza. Alla vigilia dell'incontro, il tecnico degli alabardati Attilio Tesser ha analizzato il momento straordinario dei biancorossi, ammettendo che l'impatto della squadra veneta sul campionato è andato oltre ogni previsione estiva.

«A inizio stagione mi aspettavo il Vicenza fosse più in alto di tutti in classifica ma non con un dominio così totale» ha dichiarato l'allenatore, sottolineando lo stupore per il distacco scavato dai rivali. «Mi aspettavo che il Brescia fosse un po’ più vicino e che queste due squadre lottassero un po’ fino in fondo, con Cittadella e Lecco subito dietro. Pensavo quindi di vederli davanti, ma non con numeri impressionanti come quelli che stanno facendo».

Per Tesser, trovare delle falle nel sistema di gioco della capolista è un'impresa ardua: «Tutte le squadre hanno punti forti e punti deboli, anche se in questo caso in linea di principio punti deboli non ne vedo. È una squadra molto solida che tiene bene il campo, con grande fisicità e qualità tecniche importanti. È una formazione molto completa messa in campo molto bene da Gallo, che prepara molto bene le sue squadre anche tatticamente, quindi punti deboli direi di no». Nonostante il rispetto per l'avversario, il mister non parte battuto: «Le partite vanno giocate e dobbiamo credere di poter far bene, di poter creare dei problemi che è una cosa nelle nostre corde».

Oltre al valore tecnico dei singoli, a preoccupare Tesser è la gestione emotiva di un match che si giocherà davanti a una cornice di pubblico imponente. «Uno dei temi molto importanti sarà quello di non farci prendere dall’ansia, da paure legate a un contesto ambientale con oltre diecimila persone, contro una squadra che ha numeri pazzeschi come dicevamo prima» ha spiegato il tecnico, mettendo l'accento sulla psicologia dei suoi calciatori. «L’aspetto mentale domani sarà per me quindi molto importante. La scorsa settimana pensavamo dopo Gorgonzola ci potesse essere un contraccolpo negativo, la squadra ha invece reagito bene. Domani mi aspetto ci sia una reazione altrettanto importante sotto l’aspetto mentale, con la consapevolezza che la partita la dobbiamo giocare».

Infine, l'allenatore della Triestina ha fatto il punto sulla situazione dell'infermeria, guardando già a quello che sarà il rientro dopo la sosta invernale. «Gli stessi che erano out la scorsa partita lo saranno anche domani» ha confermato, rimandando ogni possibile recupero al mese di gennaio. «In vista della ripresa nel nuovo anno c’è più ottimismo per Silvestri e Silvestro, spero sinceramente di poterli recuperare per il 5 gennaio, perché dovrebbero essere sulla via del recupero seppur con un piano graduale. Qualche dubbio in più invece per Vertainen, il quale sta dando segnali di miglioramento ma non abbiamo ancora la certezza sulle tempistiche, non sappiamo quindi se già per la prima del 2025 potremo riaverlo a disposizione».


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