Taranto, mister Cazzarò: «Otto punti dalla penultima? È difficile come lo era prima»
L'allenatore del Taranto, mister Cazzarò, non ha nascosto la sua delusione dopo la sconfitta subita contro la Juventus Next Gen. Intervenuto ai microfoni di Antenna Sud, il tecnico ha analizzato la partita e la situazione della squadra.
"Sono d'accordo che abbiamo approcciato timorosi, con paura", ha ammesso Cazzarò. "Sul gol del raddoppio però c'era un fallo a nostro favore, il guardalinee ha richiamato l'arbitro che però ha fatto finta di non sentire. Nel secondo tempo c'è stato solo il Taranto ma la prima mezz'ora ha influito su tutta la gara."
Il tecnico ha poi commentato le sue scelte iniziali: "Dopo è sicuramente più facile giudicare, ma ho iniziato con Giovinco più Zigoni e Battimelli perchè volevo riempire maggiormente l'area di rigore. Non dimentichiamo che oggi ci mancavano quattro giocatori che, per come siamo messi noi, sono molto importanti."
Riguardo alla salvezza, Cazzarò è apparso realista: "Sono otto punti dalla penultima. È difficile come era prima. Dobbiamo guardare avanti e pensare già alla prossima. È vietato mollare e andare avanti."
Il tecnico ha poi sottolineato le difficoltà legate alla condizione fisica di alcuni giocatori: "Qualcuno, che ha giocato meno, non ha una buona condizione fisica e lo si vede in campo."
Infine, Cazzarò ha commentato la sua posizione instabile sulla panchina ionica: "A me non interessa e non mi pesa essere definito un allenatore di passaggio, so che se non ci fossi io, oggi non ci sarebbe nessuno. Se questa situazione pesa ai ragazzi non lo so, bisognerebbe chiedere a loro."
Sul futuro della società, il tecnico ha affermato: "Noi pensiamo solo al campo, anche perchè non sappiamo nulla di ciò che accade a livello societario."