«Sulla lavagna ho scritto solo la parola "noi"»: Tedesco trascina il Perugia e lancia un messaggio chiaro al mercato
Il Perugia travolge il Forlì con un netto 4-0, regalando ai propri tifosi una prestazione solida e convincente che sembra aver spazzato via i dubbi delle ultime uscite. Al termine della sfida, Giovanni Tedesco si è presentato in sala stampa con la soddisfazione di chi ha ritrovato l'identità perduta del suo gruppo, definendo la prova odierna come la migliore da quando siede sulla panchina biancorossa.
Il tecnico ha sottolineato l'ottima intesa tra Bacchin e Montevago, che hanno saputo sfruttare gli spazi concessi dalla retroguardia romagnola, ma la chiave della vittoria risiede soprattutto nel lavoro psicologico svolto nei giorni precedenti. Tedesco ha rivelato un retroscena significativo avvenuto dopo la delusione di Campobasso: un confronto serrato all'interno dello spogliatoio dove, eliminando le gerarchie, si è seduto tra i suoi calciatori per ritrovare l'unione d'intenti. Un concetto ribadito visivamente prima della gara, quando sulla lavagna tattica è comparsa un'unica parola: "noi". Per l'allenatore, infatti, l'egoismo non può trovare spazio nel calcio se si vogliono raggiungere traguardi importanti.
Nonostante il dominio territoriale e il risultato rotondo, non è mancato un richiamo all'equilibrio. Tedesco ha difeso fermamente il portiere Gemello, oggetto di qualche fischio isolato sul punteggio di 4-0 per alcuni passaggi imprecisi, ribadendo che i giovani vanno sostenuti e che l'ambiente deve mostrare maggiore serenità. Il percorso interno del Perugia resta quasi impeccabile, ma il tecnico è consapevole che per il salto di qualità definitivo servirà invertire la rotta anche lontano dalle mura amiche.
Il discorso si è poi spostato inevitabilmente sul calciomercato. La dirigenza, in piena sinergia con lo staff tecnico, ha già individuato i tasselli necessari per rinforzare la rosa. Non ci saranno rivoluzioni, ma due o tre innesti mirati per alzare il tasso qualitativo. Tra gli obiettivi certi figura un nuovo attaccante, mentre è stata smentita categoricamente la ricerca di un portiere, confermando la piena fiducia in Gemello.
Capitolo a parte per Giovanni Giunti, rimasto a guardare durante il match. Tedesco non ha nascosto che il ragazzo ha la testa altrove, lusingato dalle numerose offerte provenienti dalla Serie B. La società lo considera un elemento di valore e lo lascerà partire soltanto di fronte a un'offerta congrua. Sul fronte dei singoli, parole di elogio sono arrivate anche per Joselito; nonostante qualche momento di tensione passato, il tecnico ha ribadito la stima verso il giocatore, sottolineando come il suo ingresso in campo sia stato l'esempio perfetto di come si possa incidere in poco tempo.