«Sul mercato le cose cambiano da un momento all’altro»: Alfonso Greco lancia la carica in vista di Pontedera
La Torres si prepara a inaugurare il nuovo anno con la consapevolezza di chi sa che non sono più ammessi passi falsi. In vista della delicata trasferta di sabato contro il Pontedera, il tecnico Alfonso Greco ha analizzato il momento dei rossoblù, sottolineando l'importanza cruciale che rivestirà il mese di gennaio per il prosieguo del campionato. Una ripresa che richiede fin da subito la massima concentrazione per invertire la rotta e scalare posizioni in classifica.
L'approccio mentale sarà la chiave di volta per affrontare questo avvio di girone di ritorno. Il tecnico non ha usato giri di parole per descrivere la posta in palio nelle prossime settimane: «Non abbiamo scelta: le prime quattro partite del girone di ritorno saranno fondamentali. Le dovremo affrontare come se fossero decisive, a cominciare da Pontedera. Tutte possono essere determinanti per il campionato». Parole che sanno di chiamata alle armi per un gruppo che ha sfruttato la pausa per ricaricare le pile dopo una prima parte di stagione complessa.
Proprio sullo stato della rosa, Greco si è mostrato fiducioso, evidenziando l'energia positiva respirata alla ripresa degli allenamenti: «La sosta natalizia è servita ai ragazzi per staccare. Abbiamo ripreso ieri, sono tornati tutti carichi. Quando sono arrivato conoscevo la situazione, sapevo che era critica. Ma i ragazzi lavorano bene, sono fiduciosi. Pensiamo partita dopo partita, il mese di gennaio sarà fondamentale». Tra le notizie più liete c'è sicuramente il rientro di Zecca, elemento considerato imprescindibile per gli equilibri tattici della Torres: «È rientrato ieri, deve recuperare confidenza con il campo. Ma l’importante è aver recuperato un giocatore fondamentale».
Il focus si è poi spostato sulle scelte tattiche, in particolare sulla convivenza tra Diakite e Musso, due tra i profili più attesi: «Possono giocare insieme. Ma c’è ancora qualche giorno di allenamento, decideremo». Greco ha inoltre accennato alla possibile reintegrazione di Liviero, pur mantenendo il massimo riserbo sulle scelte definitive legate a Sala, preferendo concentrarsi esclusivamente sull'imminente impegno di sabato senza guardare troppo oltre.
In una fase in cui i radar sono accesi anche sulle manovre extra-campo, l'allenatore ha commentato con pragmatismo l'evoluzione della sessione invernale, ribadendo la necessità di cogliere le giuste opportunità senza fretta: «Le cose possono cambiare da un giorno all’altro, dovremo essere bravi a cercare le persone giuste. È difficile fare previsioni. Dovremo essere bravi a sfruttare l’occasione giusta, prendere i giocatori che fanno per noi».
Il Pontedera, prossimo avversario dei sardi, viene descritto come un ostacolo insidioso, complice il recente cambio di guida tecnica e una rosa ricca di giovani talenti. Tuttavia, la Torres non partirà con l'idea di difendersi: «Sfida fondamentale, è uno scontro diretto. La squadra ha giovani molto bravi, anche loro da poco hanno cambiato guida tecnica. Andremo lì per fare la partita e portare a casa il risultato». Infine, un passaggio sui subentranti e su chi ha trovato meno spazio finora: «Sono soddisfatto di tutti, ma c’è qualche ragazzo che può dare di più. Però sono contento, i ragazzi stanno reagendo tutti bene».