.

SPAL, mister Dossena: «Ritiro concluso? Avevo paura che la squadra potesse andare in burnout»

di Redazione Notiziario del Calcio

In un momento particolarmente delicato per la SPAL, reduce dalla pesante sconfitta di Campobasso e dalle vicende legate al ritiro, il tecnico Andrea Dossena ha fatto il punto della situazione alla vigilia dell'importante sfida contro il Pescara di Baldini, una delle squadre più in forma del girone B di Serie C.

Sul fronte degli infortunati, arrivano notizie confortanti: "Fortunatamente l'infortunio di Bassoli si è rivelato meno impegnativo del previsto", ha dichiarato Dossena, che ha poi spiegato la situazione di Bachini: "Abbiamo deciso di fermarlo per un po'. Da un mese e mezzo, ormai, le sue condizioni non migliorano a causa di quel problema al piede (fascite plantare)". Positive anche le notizie su El Kaddouri, il cui rientro in gruppo è previsto per lunedì.

Grande attenzione è stata dedicata alla questione del ritiro anticipato, una decisione che ha fatto discutere l'ambiente spallino. Dossena ha voluto fare chiarezza: "Dopo la partita c'è stato un confronto con la società, la quale ha deciso di portare la squadra in ritiro. In questi due giorni, però, ho visto un grande senso di responsabilità da parte dei ragazzi". Il tecnico ha evidenziato come la scelta di interrompere anticipatamente il ritiro sia stata presa proprio in virtù della risposta positiva del gruppo: "Avevo paura che la squadra potesse andare in burnout e addirittura riempirsi troppo la testa".

Riguardo al rapporto con la squadra, l'allenatore ha sottolineato la sintonia esistente sin dall'inizio: "Con la squadra siamo in sintonia sin dall'inizio. Fra mille analisi video e tanto lavoro sul campo, io non ho mai avuto la sensazione che qualche ragazzo avesse gettato la spugna".

Particolare attenzione è stata dedicata all'analisi delle difficoltà attuali della squadra: "Ciò che passa per la testa dei ragazzi in questo momento è una sorta di confusione. Il giocatore si ferma e dice: 'No, un'altra volta? Sta capitando ancora?'". Dossena ha evidenziato come il problema principale sia la mancanza di reazione dopo aver subito gol, un aspetto su cui la squadra sta lavorando intensamente.

Sulla sfida contro il Pescara, Dossena non nasconde le difficoltà ma mostra ottimismo: "Più la sfida è ardua, più la gloria può essere grande. Arriverà una squadra giovane che fa dell'alta intensità e della sfrontatezza le sue qualità migliori". Il tecnico ha anticipato possibili modifiche tattiche: "Ho in mente dei cambiamenti a livello tattico, visti i tanti problemi nella gestione dei gol subiti".

Riguardo alla formazione, Dossena mantiene un certo riserbo, limitandosi a confermare che tra Antenucci e Karlsson "uno lo metteremo in campo, l'altro vedremo".

Il tecnico ha concluso ribadendo la vicinanza della società: "Durante tutto questo periodo abbiamo continuato a lavorare insieme per uscire da questo brutto periodo quanto prima possibile. Il nostro lavoro purtroppo dipende dai risultati e qualora il presidente volesse adottare dei cambiamenti, io non potrò far altro che ringraziarlo per avermi dato la possibilità di allenare questa squadra".


Altre notizie
PUBBLICITÀ