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SPAL, mister Di Carlo: «Sarà un bel derby, il Cesena ha preso quella fiducia che cerchiamo anche noi»

di Redazione NotiziarioCalcio.com
Fonte: Marcello Ferron - estense.com

Ricerca della prestazione e maggiore continuità durante la partita. Sono questi gli aspetti nei quali la Spal deve migliorare e sui quali mister Domenico Di Carlo ha insistito alla vigilia del recupero del derby contro il Cesena, in programma domani sera (mercoledì 27 settembre ndr) al Manuzzi.

In apertura di conferenza stampa Di Carlo è tornato sulla prima ora di gioco contro la Lucchese prima dell’interruzione: “E’ una partita che abbiamo iniziato bene nei primi 12 minuti, poi abbiamo avuto 12 minuti negativi nei quali non siamo stati bravi a capire i momenti nei quali bisognava difendersi più di squadra. Poi abbiamo trovato il gol su palla inattiva, ed è già il secondo che arriva in questo modo, segno che il lavoro fatto in quell’ambito inizia a vedersi, ed abbiamo fatto altri 12 minuti importanti. Il gol del pareggio preso in quel modo da fallo laterale ci ha tolto delle certezze. Dobbiamo lavorare su noi stessi e soprattutto sulla continuità di gioco”. 

Domani sera derby molto importante contro un Cesena che presenta l’attacco più prolifico del campionato: “Sarà un bel derby, loro hanno svoltato e preso quella fiducia che cerchiamo anche noi. Dovremo trovarla con una prestazione migliore rispetto all’ultima partita. E’ una gara che arriva al momento giusto per noi, perché sappiamo che dovremo lottare, giocare ed essere concentrati. Dovremo essere più compatti e concentrati e ricercare la prestazione di squadra, perché si vince di squadra e non con i singoli”.

Sui pro e i contro di affrontare il Cesena in questo momento: “Sarà un bel test, tra due buone squadre che devono recuperare una partita. Il Cesena dai dati può sembrare favorito, ma io conosco il mio gruppo, vedo come lavora, andremo a giocarci le nostre carte, sapendo che se giocheremo con più continuità li metteremo in difficoltà. Non è facile preparare una partita ogni due giorni, mi aspetto di più dalla squadra e anche da me stesso, come giusto che sia. Andremo in campo con uno spirito battagliero e concentrazione alta”.

Il tecnico spallino ha fatto poi il punto sugli infortunati: “Domani non saranno della partita probabilmente Rosalfio, Orfei e Carraro, questi sono i 3 giocatori in dubbio che stiamo monitorando ogni giorno. Valuteremo domani mattina le loro condizioni”.

Su qualche cambiamento per mettere i giocatori offensivi in condizione di esprimere le loro qualità: “Le qualità escono se la squadra corre e ci crede di più in tutti i momenti della partita ed in entrambe le fasi. Dobbiamo migliorare di squadra, i giocatori di qualità escono quando la squadra copre bene il campo, se la squadra è lunga anche la qualità dei singoli non esce. Dovremo migliorare questi aspetti di partita in partita”.

Un difetto della Spal è a volte l’essere allungata: “Contro il Perugia lo siamo stati nel primo tempo, nel secondo abbiamo fatto meglio. Con la Juventus siamo stati compatti nei primi 30 minuti e abbiamo fatto la nostra partita fino al 90’, subendo poco. Con la Lucchese nei primi 12 minuti eravamo compatti ed aggressivi, poi ci siamo allungati nei 12 minuti successivi, questo è il miglioramento che dobbiamo fare, prolungare il più possibile la continuità di gioco. Questo lo possiamo raggiungere con la fiducia, la testa ed il lavoro sul campo”.

I tifosi sono un po’ delusi per l’inizio del campionato: “La squadra deve lottare 95 minuti per cercare di vincere, i ragazzi in allenamento ci danno dentro, dobbiamo trovare più continuità in partita. Ai tifosi chiedo di starci vicini e di avere fiducia, questa squadra deve crescere ancora tanto e quando lo avrà fatto vedranno sicuramente una Spal migliore. So che c’è del lavoro da fare, è la mia squadra ma non è ancora la squadra che vogliamo vedere”.

In chiusura Di Carlo ha parlato della condizione fisica della squadra: “La squadra sta bene, con la Juventus abbiamo fatto 90 minuti cercando di giocare sempre, è una questione di testa non di fisico. Dobbiamo trovare una continuità, quello è l’obiettivo del nostro percorso. La ricerca della prestazione è l’elemento fondamentale, se arriva la prestazione ce la giochiamo con tutti”.


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