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Spal, il pres. Tacopina: «Dossena mi pare avere le caratteristiche che ci servono»

di Redazione NotiziarioCalcio.com

Joe Tacopina, presidente della Spal, è intervenuto in una lunga conferenza stampa. Queste alcune delle dichiarazioni evidenziate da lospallino.com: "Negli ultimi mesi abbiamo iniziato a progettare le basi per il futuro. Sono stati investiti 30 milioni in tre anni e siamo decisamente scontenti dei risultati che abbiamo ottenuto a fronte di questo sforzo economico.

Abbiamo capito che ci serviva un cambiamento prima di tutto nelle persone a capo della società per dare nuova energia al progetto. Abbiamo fatto errori nella selezione di chi ha lavorato qui prima. Accetto totalmente la responsabilità di questi errori. Ma io non ho intenzione di mollare. Le mie ginocchia non tremano, non ho paura dell'insuccesso. Questo club merita di più, i tifosi, la città meritano di più e voglio che arrivino delle soddisfazioni.

Vorrei parlare dei nostri dirigenti: Luca Carra è il nuovo dg e sarà operativo dall'1 luglio. Lo conosco grazie a Dante Scibilia ed è un manager di successo che ha lavorato per società importanti. Ha tutte le credenziali e l'esperienza per guidarci verso un nuovo percorso.

La decisione relativa al direttore sportivo era la più delicata. Abbiamo bisogno di costruire una cultura aziendale e sportiva, sviluppando un'identità forte. Dopo i continui avvicendamenti del passato abbiamo inserito Paolo Danzè e penso sia un professionista ideale per sviluppare questo proposito. Mi rendo conto che il suo profilo sia un po' diverso dagli altri, non si può dire sia il classico ds. Paolo parla sei lingue, è laureato in economia e un master alla Bocconi e viene da una società che ammiro enormemente.

Vorrei portare qui quel tipo di cultura. Ma al di là di questo conosce bene la serie C perché parte del suo lavoro al Milan era individuare le destinazioni per i ragazzi da mandare in prestito. Ha gestito centinaia di operazioni verso la serie C e visto altrettante partite di questo campionato, tra tutti i vari gironi. Passando del tempo con lui ho compreso quanto sia profonda la sua familiarità con le dinamiche della serie C.

Tutte le scelte della parte sportiva spetteranno a Paolo e anche l'idea di prendere Dossena come allenatore è arrivata da lui stesso. Dossena mi pare avere le caratteristiche che ci servono.

Uno che lavora duro e chiede moltissimo ai suoi giocatori. Ha fatto un mezo miracolo a vercelli protando un organico da 1 milione ai playoff. Noi ne abbiamo spesi 6,5 e sapete benissimo com'è andata a finire.

L'unica promessa che mi sento di fare al momento è che la Spal di quest'anno darà sempre il 110%, correrà per tutti e cento i minuti di partita, lotterà e uscirà sempre dal campo dopo aver dato tutto. Anche nelle sconfitte e nelle avversità andremo a testa alta".


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