.

Seregno, Erba: «Calcio ambiente dal quale stare lontano. Sono stufo»

di Massimo Poerio

«Ci sono state minacce di morte al portiere, al vicepresidente, due giocatori sono stati picchiati da altri due ragazzi ed è stato mandato un pugile al campo a minacciare, ci sono le querele e io procederò a breve. Addirittura, davanti a testimoni, al portiere è stato detto che non avrebbe rivisto il figlio piccolo. Quando ho capito che stavano succedendo queste cose, ho provveduto a licenziarlo, ora capisco perché ci sono stati 250 mila tesserati nel calcio nell'ultimo anno, è diventato un ambiente dal quale stare lontani e io sono stufo».

Queste le parole, rilasciate all'agenzia stampa ANSA, di Davide Erba, presidente del Seregno, che non termina la polemica con l'ormai ex dirigente azzurro Ninni Corda.


Altre notizie
PUBBLICITÀ