Ravenna, il sogno Serie A è realtà? Braida: «Abbiamo una proprietà importante, l'entusiasmo non manca»
Il Ravenna, forte di una nuova e solida compagine societaria, si prepara ad affrontare il futuro con rinnovato slancio e obiettivi chiari, sebbene tracciati con la giusta cautela. A fare il punto della situazione e a delineare le prospettive è stato Ariedo Braida, vicepresidente del club, intervistato dalla testata La Nazione.
La domanda sull'obiettivo massimo – portare il club romagnolo fino alla massima serie, la Serie A – ha innescato una risposta equilibrata, che mescola ambizione e pragmatismo. Braida non si è nascosto dietro facili illusioni, ma ha confermato la solidità delle basi su cui poggia il progetto.
"Portare il Ravenna in serie A? Abbiamo una proprietà importante e un presidente ambizioso come Ignazio Cipriani, però bisogna fare un passo alla volta," ha dichiarato Braida. Questa affermazione riflette la consapevolezza che, per raggiungere traguardi così elevati, è necessario un percorso di crescita graduale e strutturato, tipico delle società che puntano a un consolidamento nel lungo periodo.
Il ruolo della presidenza è stato evidenziato come elemento cruciale in questo nuovo capitolo della storia del Ravenna. La figura di Ignazio Cipriani viene descritta da Braida come centrale e fondamentale, vero motore dell'attuale entusiasmo che circola attorno al progetto.
L'esperienza e la visione di una proprietà "importante" si uniscono alla determinazione del presidente. L'ex dirigente del Milan ha voluto specificare la natura della mission del club, sottolineando l'assoluta voglia di fare bene e di scalare le categorie, ma senza saltare le tappe. Pur mantenendo un approccio misurato rispetto a traguardi lontani come la Serie A, il vicepresidente ha chiosato con una nota di positività che ben sintetizza l'atmosfera in casa Ravenna: "L’entusiasmo però non ci manca."