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Ravenna fuori dalla Coppa Italia, Marchionni difende i suoi dopo i rigori: «Solo chi non batte i rigori non li sbaglia»

di Redazione Notiziario del Calcio

L'avventura del Ravenna nella Coppa Italia di Serie C si è interrotta ai quarti di finale. I giallorossi, detentori in carica della Coppa Italia di Serie D, hanno dovuto arrendersi al Renate dopo la lotteria dei calci di rigore, vedendo così svanire il sogno di un'impresa storica: la doppietta di coppe consecutive tra le due categorie.

Nonostante la profonda amarezza per l'eliminazione, il tecnico del Ravenna, Marco Marchionni, ha espresso totale fiducia e sostegno ai suoi giocatori. «Non posso muovere alcun rimprovero a nessuno – ha dichiarato l'allenatore – In fondo, sbaglia i rigori soltanto chi ha il coraggio di batterli».

Il rammarico è evidente, soprattutto considerando l’impegno profuso dalla squadra. «C’è molta delusione, perché tenevamo tantissimo a proseguire il cammino in questa competizione, e in particolare abbiamo disputato un secondo tempo di grande livello», ha ammesso Marchionni. L'allenatore ha voluto omaggiare anche gli avversari, pur non nascondendo un'analisi critica sulla prima parte del match dei suoi: «Faccio i complimenti al Renate per il modo in cui ha approcciato la partita, mentre noi avremmo certamente potuto fare meglio nei primi quarantacinque minuti. Nonostante ciò, sento comunque di elogiare i miei ragazzi perché manifestano costantemente una grande fame di vittoria».

La preoccupazione principale del tecnico è ora quella di isolare questo episodio negativo per evitare che si ripercuota sulla stagione in corso, che vede i romagnoli impegnati in campionato. «Speriamo vivamente che questa sconfitta non abbia effetti negativi sul percorso che stiamo facendo in campionato», ha auspicato Marchionni.

Una battuta d'arresto è sempre difficile da gestire, ma la fiducia nel gruppo resta alta: «Una sconfitta provoca sempre una sensazione di instabilità, ti fa vacillare, ma io so che abbiamo un collettivo molto unito e coeso, e stiamo lavorando bene dal punto di vista fisico e mentale».

Marchionni ha poi voluto dedicare un commento specifico a uno dei suoi elementi offensivi, Viola, sottolineando l’importanza del suo rientro e del suo impatto in campo. «Viola arriva da un periodo di cinque mesi di assenza dai campi da gioco – ha spiegato Marchionni – Sta progressivamente ritrovando la forma fisica migliore e, quando il pallone transita dalle sue parti all'interno dell'area di rigore, riesce a creare problemi a qualsiasi avversario. Poter contare sulle qualità di un calciatore come lui è davvero fondamentale per i nostri obiettivi».

Con l'eliminazione dalla Coppa, il Ravenna può ora concentrare tutte le sue risorse sul campionato, forte della ritrovata coesione interna e del potenziale dei suoi elementi chiave.


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