Pro Patria, il ds Turotti: «Non ricordo un episodio simile nella mia carriera»
Aria pesante in casa Pro Patria dopo il tris calato dalla Triestina allo 'Speroni'. Per i bustocchi è il secondo ko di fila, il terzo in questa stagione e in sala stampa si è quindi presentato il direttore sportivo Sandro Turotti: "Non sono contento. Queste prime partite - per un verso o per l'altro - non sono andate per come magari ci aspettavamo. Però conosco la squadra, abbiamo iniziato un percorso essendo più giovani rispetto agli altri anni, una scelta che abbiamo voluto fare. In questo momento quei giocatori che ci devono dare una mano sotto il profilo dell'esperienza hanno avuto problemi grossi: Bertoni ha perso tutta la preparazione, faceva fatica a giocare tante partite in pochi giorni, Fietta idem, Nicco ha iniziato meno bene rispetto agli altri anni e sono cose che possono capitare, Saporetti è la prima partita che fa... è chiaro che questo campionato non ti regala niente, è un campionato difficile.
Ci sono gruppi di squadre che puntano a vincere come la Triestina e altre con cui dare battaglia. Ora dobbiamo riprenderci e cercare con pazienza di trovare di nuovo il nostro DNA, la nostra identità. I giovani bisogna lasciarli sbagliare: è una cosa che vale anche adesso, ma allo stesso tempo dobbiamo portare a casa risultati. La squadra è comunque in linea con quella degli altri anni. Oggi (ieri, ndr) abbiamo preso tre gol uguali su tre palle inattive :sono cose che succedono, anche se non ricordo un episodio simile nella mia carriera. Dobbiamo prendere e ripartire: mai come quest'anno solo il lavoro può darci una grossa mano per uscire da questo momento".