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Potenza, De Giorgio prima del Catania capolista: «Arriviamo stanchi e con pochi giocatori, ma sono sereno»

di Redazione Notiziario del Calcio

Il Potenza si prepara ad affrontare una delle sfide più difficili della stagione, ospitando la capolista Catania. Nonostante il momento positivo a livello di risultati, il tecnico Pietro De Giorgio ha sottolineato le difficoltà che la squadra si trova ad affrontare, in particolare a causa delle numerose assenze e della stanchezza accumulata.

De Giorgio ha tracciato un quadro onesto della situazione interna alla vigilia dell'incontro: «Arriviamo da un momento positivo e da risultati importanti, ma stanchi e con pochi giocatori contro un avversario fortissimo». Il problema principale riguarda l'organico ridotto a disposizione: «Ci sono tante assenze, però sono sereno perché abbiamo un gruppo di ragazzi che hanno voglia di fare».

L'allenatore ha subito chiarito che la complessità della partita prescinde dall'emergenza attuale: «La partita è comunque complessa, anche qualora ci fossero stati tutti i titolari. Dobbiamo affrontarla con la miglior testa».

Interrogato sulla natura della stanchezza, il tecnico ha specificato che si tratta di un affaticamento sia fisico che mentale, diretta conseguenza degli impegni ravvicinati: «La vittoria in Coppa Italia ha tolto energie da entrambe i lati. Abbiamo preparato la doppia sfida con Crotone e i Quarti di Coppa e giustamente ti toglie tanto».

Il calendario fitto ha influito sulla preparazione settimanale, non permettendo di lavorare al meglio con l'intero gruppo: «Giocare ogni tre giorni non ti permette di lavorare al meglio, facendo spesso differenziati. "Arriviamo per stanchezza perché ci stiamo abituando ora a questi momenti, fino a due mesi fa non lo facevamo"».

Affrontare ora la squadra in testa alla classifica non è semplice, ma De Giorgio ha provato a individuare le caratteristiche che rendono il Catania così temibile, pur riconoscendo la sua superiorità: «Hanno una forza fisica incredibile, gente strutturata per interpretare al meglio i ruoli in campo».

L’esperienza dei giocatori etnei è un fattore determinante: «Hanno giocatori che hanno vinto campionati». E la loro mentalità è particolarmente insidiosa: «Sembra ti facciano anche dimostrare di essere bravi e poi, nel momento migliore, ti colpiscono». In sintesi, il Catania è una formazione spietata: «Sicuramente è una squadra cinica, ci preoccuperemo quando sembrerà di gestire bene il possesso palla».

La situazione infortunati non accenna a migliorare per la sfida di domani. De Giorgio ha confermato che non ci sono recuperi in vista, anzi, si aggiunge un assente: «Per quanto riguarda i recuperi, non c'è nessuno e mancherà anche Camigliano». L'obiettivo è lavorare per le prossime gare: «Stiamo provando a fare di tutto per recuperare due giocatori a Monopoli».

Nonostante l'elenco lungo degli infortunati, il tecnico ha escluso che questa emergenza influenzerà i piani futuri della società in ottica mercato: «Comunque siamo stati bravi a fare una rosa più lunga, sul mercato non incideranno gli infortuni perché non sono importanti: il problema è che sono arrivati tutti insieme». La fiducia nel gruppo a disposizione resta alta in vista del difficile impegno contro la capolista.


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