Pontedera, il dg Giovannini: «Dopo 9 anni poteva anche essere arrivato il momento di lasciare...»

Dalle colonne de La Nazione il direttore generale e amministratore delegato del Pontedera Paolo Giovannini commenta il rinnovo quinquennale col club granata: "Già durante il lockdown di primavera avevo messo in preventivo che quello passato poteva essere l’ultimo anno qui. Poi la nuova società ha manifestato la volontà che il rapporto non finisse e con grande gioia ho scelto di restare. Dopo 9 anni poteva anche essere arrivato il momento di lasciare anche perché quando in un posto vai via dopo aver fatto bene lasci un ricordo positivo, cosa che non si verificherebbe nel caso in cui in questi 5 anni arrivasse una retrocessione, evento che mi auguro non accada. Il mio presente è qui, per cui adesso pensiamo solo a riscattare la battuta d’arresto di mercoledì. Qualcuno bonariamente mi rimprovera di aver dato l’annuncio della mia riconferma nel contesto di una sconfitta, ma a me questo importa poco. A me questo rinnovo ha fatto capire di essere apprezzato da una città che credo un pochino mi abbia adottato. Sono riconoscente a tutti i soci, vecchi e nuovi, indistintamente, e rivolgo un saluto particolare a Luciano Barachini il cui periodo, come il mio, ha coinciso con il professionismo a Pontedera. Conoscendomi già, nel 2012 fu lui a volermi. E saluto anche tutti i tifosi, della tribuna e della gradinata, con alcuni dei quali mi sono sentito subito dopo la sconfitta con la Lucchese. Sono logicamente preoccupati. La nostra non è una situazione idilliaca ma nemmeno drammatica e preoccupante: con questa media (17 punti in 13 partite, ndr) si arriva a quota 50. Per quanto mi riguarda invece dopo questo rinnovo mi sento come al primo giorno di scuola: entusiasta di ripartire".