Pineto, mister Tisci: «L'arbitro ha ammesso di aver sbagliato. Un errore che non può passare...»
Il Pineto è tornato a mani vuote da Ferrara, sconfitto dalla Spal nonostante il vantaggio iniziale firmato dal giovane Nebuloso. Una sconfitta amara, resa ancora più difficile da digerire dalle parole del tecnico Ivan Tisci, che non ha nascosto il suo disappunto per alcune decisioni arbitrali che, a suo dire, hanno condizionato l'esito della partita.
"L'espulsione di Chakir alla fine del primo tempo è stata un punto di svolta – ha tuonato Tisci ai microfoni di [nome testata giornalistica] –. Regalare un giocatore ad una squadra come la Spal, che ha dimostrato di avere una rosa di grande qualità, è stato un errore gravissimo. Abbiamo pagato caro questa inferiorità numerica, incassando due gol nei primi minuti della ripresa. Quando siamo tornati in parità, abbiamo giocato alla pari, ma il danno era ormai fatto".
Il tecnico del Pineto ha poi aggiunto un dettaglio che ha ulteriormente infiammato gli animi: "L'arbitro ha ammesso ai miei giocatori di aver sbagliato nel concedere il rosso a Chakir. Questo è inaccettabile. Un errore così grave non può passare sotto silenzio. Nel secondo tempo, poi, c'è stato un altro episodio dubbio in area, dove avremmo potuto ottenere un rigore. Purtroppo, il direttore di gara non ha avuto il coraggio di fischiare".
Tisci non ha nascosto la sua rabbia per quanto accaduto: "Per la prima volta in carriera mi sento di dire che l'arbitro non mi ha permesso di giocarmi la partita alla pari. Sono più arrabbiato oggi di domenica scorsa. Potevamo creare pericoli in contropiede, ma nei venticinque minuti in inferiorità numerica si è vista tutta la qualità della Spal. Sono soddisfatto della prestazione dei miei ragazzi, ma al Pineto servono i punti e perderli in questo modo fa davvero male".