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Pianese, Birindelli non si nasconde: «Affrontiamo una squadra forte e attrezzata per i playoff»

di Redazione Notiziario del Calcio

La Pianese si prepara ad affrontare un impegno di alta intensità nel prossimo turno di campionato, cercando punti preziosi per prolungare la sua serie positiva. L'obiettivo delle zebrette è chiaro: dare seguito alla recente vittoria contro il Forlì e al pareggio, giudicato amaro, ottenuto in trasferta a Campobasso.

Nella giornata di vigilia della diciassettesima giornata del girone di Serie C, l'allenatore Alessandro Birindelli ha illustrato in conferenza stampa le aspettative per la gara di domani, sabato 6 dicembre, contro il Gubbio, sottolineando l'importanza di un continuo percorso di crescita per la squadra.

Gli amiatini ospiteranno gli eugubini, a loro volta in un ottimo momento di forma, dato che il Gubbio è alla ricerca del settimo risultato utile consecutivo (una vittoria e cinque pareggi dopo l'ultima sconfitta risalente al 18 ottobre). Una sfida, quella del Comunale di Piancastagnaio, che in passato ha sempre riservato equilibrio: lo scorso campionato, infatti, le due compagini si erano equamente divise la posta in palio, con una vittoria per parte (3-1 in casa della Pianese e 1-0 a favore del Gubbio). Ad arbitrare l'incontro è stato designato il signor Gianmarco Vailati della sezione di Crema.

Il rammarico per Campobasso e la crescita del gruppo

Mister Birindelli ha esordito richiamando la prestazione della settimana precedente, caratterizzata da un epilogo sfortunato. «Quella con il Campobasso è stata una grande prestazione di squadra: abbiamo dato continuità al lavoro fatto e alla bella vittoria contro il Forlì», ha dichiarato il tecnico bianconero, che tuttavia non ha nascosto la delusione per il risultato finale: «Rimane però tanto amaro in bocca per un epilogo che non meritavamo e, sinceramente, ci sentiamo un po’ in debito con la fortuna».

Tornando sulla trasferta in Molise, l'allenatore ha ribadito il suo disappunto: «Se guardo alla prestazione, soprattutto su un campo difficile contro una squadra importante, il rammarico è enorme». Nonostante questo, Birindelli ha voluto rassicurare l'ambiente sulla bontà del lavoro svolto: «Il nostro percorso resta però positivo, come dico dall'inizio dell'anno. Il gruppo si è messo completamente a disposizione e recepisce ogni input».

Il tecnico ha poi allargato la visuale sul suo metodo di lavoro, focalizzato sullo sviluppo individuale dei calciatori. «Il confronto quotidiano ci aiuta a migliorare tutti: noi come staff e loro come squadra», ha spiegato, sottolineando l'importanza di non lasciare indietro nessuno. L'obiettivo primario è elevare il livello complessivo della rosa: «Vogliamo aiutare ogni singolo a crescere, soprattutto chi è un po’ più indietro o ha giocato meno, affinché capisca cosa serve per diventare protagonista al pari degli altri». Questo costante lavoro di affinamento non deve conoscere soste, poiché il cammino è lungo e pieno di insidie. «Questo è il nostro lavoro e lo stiamo portando avanti con continuità, senza mollare di una virgola, perché sappiamo che dietro l’angolo può sempre esserci un inciampo che rallenta il percorso di crescita e il cammino verso l’obiettivo, che è quello di mantenere la categoria».

L'avversario e l'appello ai tifosi

In merito al Gubbio, Birindelli non ha usato mezzi termini per sottolinearne la pericolosità e la caratura tecnica. «Domani ce la vedremo con una squadra importante, blasonata e con alcuni giocatori di categoria superiore», ha avvertito l'allenatore. Il mister ha poi analizzato la serie di pareggi collezionati dagli avversari, spiegando come questi non debbano trarre in inganno, vista la qualità delle squadre affrontate: «Hanno collezionato molti pareggi, ma basta vedere contro chi: Livorno, Juventus Next Gen, Ravenna, Ascoli, Ternana. A questo si aggiunge la vittoria contro il Carpi».

Per Birindelli, questi dati sono segnali inequivocabili della forza del Gubbio: «Per me questi sono segnali chiarissimi: è una squadra forte, costruita per lottare per i playoff, con una miscela ben equilibrata tra esperienza e giovani di prospettiva, allenata da un tecnico esperto che conosce categorie superiori».

Nonostante la difficoltà, l'allenatore delle zebrette si aspetta una reazione orgogliosa in casa. «Ci aspettiamo una partita tosta, ma vogliamo giocarla con la massima determinazione, anche perché siamo in casa e abbiamo il dovere di provare a condividere con i nostri tifosi un momento di gioia», ha concluso il mister, rivolgendo un pensiero di gratitudine ai sostenitori. La presenza del pubblico, anche nelle trasferte più impegnative, è un elemento fondamentale: «Anche domenica ci hanno seguito a Campobasso con grandi sacrifici, e sappiamo quanto ci tengano. Un risultato positivo farebbe bene all'umore e alla classifica».


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