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Piacenza, mister Scazzola: «Calendario fitto? Un rischio, ma ci adatteremo»

di Redazione NotiziarioCalcio.com
Fonte: sportpiacenza.it

Dopo due settimane di allenamenti il Piacenza è pronto a tornare in campo domenica 17 ottobre al Garilli, contro la Pro Sesto. Si aprirà in quel momento uno dei periodi più importanti di questa prima parte di stagione perché tra turni infrasettimanali (mercoledì 20 a Bolzano col Sudtirol), recuperi (mercoledì 27 con la Juve) e Coppa Italia (mercoledì 3 a Modena) i biancorossi sono chiamati a giocare sette partite nell’arco di tre settimane.
Uno pacchetto importante di impegni che diranno anche più precisamente le reali ambizioni ambizioni di un Piacenza che ha fin qui fatto discretamente, naviga a metà classifica ma non ha praticamente ancora affrontato nessuna squadra tra le prime dieci della classe, ad eccezione del Trento. Venti giorni che potrebbero far cambiare ritmo a Cesarini e compagni, oppure assestarli a metà del guado.

Dal campo la buona notizia è che le due settimane di allenamento e il rinvio del match contro i bianconeri hanno permesso a Scazzola di recuperare definitivamente anche i giocatori che si trascinavano le ultime problematiche, contro la Pro Sesto l’unico assente sarà Parisi - che sconta l’ultimo turno di squalifica - per il resto il tecnico degli emiliani potrà pescare a fondo dalla rosa.
«Abbiamo lavorato bene - spiega Scazzola nella classica conferenza stampa - la settimana che entrerà vedrà tutti impegnati tre volte nell’arco di sette giorni, dopodiché per noi le cose cambieranno ancora: avremo un doppio turno infrasettimanale prima di recupero con la Juve e poi di Coppa Italia col Modena, senz’altro rischieremo di pagare nuovamente qualcosa perché a questi ritmi quasi non riesci ad allenarti, ma questo è il calendario che ci ritroviamo e ci adatteremo».


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