Pescara, mister Baldini: «Accettiamo il pari ma non abbiamo approcciato mentalmente»
Silvio Baldini, allenatore del Pescara, non ha usato mezzi termini nell'analisi del pareggio ottenuto ad Arezzo. Intervistato da Rete8, il tecnico ha sottolineato come la squadra non sia riuscita a esprimere al meglio il proprio potenziale: "Abbiamo cercato di ottenere il massimo, lo accettiamo ma non abbiamo approcciato mentalmente. Bastava un episodio a loro vantaggio ma ce la siamo giocata".
In particolare, Baldini ha rivolto alcune critiche a Luca Squizzato: "Il cambio di Squizzato? Perché è un giocatore di un’altra categoria. lui non è in Serie A perché dentro di se' non ha a convinzione. Se avesse la convinzione giocherebbe in massima serie, ci ha fatto vincere delle partite. In alcuni momenti gli manca la cattiveria. Qui si gioca fino alla morte. Se hai quasi 800 persone devi metterti in testa di giocare per loro, perché fanno dei sacrifici per vederci. Essendo palla libera non può fare il retropassaggio ma andare in avanti".
Nonostante le critiche, Baldini ha voluto sottolineare l'affetto che prova per il giocatore: "Perdonato per il gesto? Ci mancherebbe, è un ragazzo d’oro e gli voglio bene".
Analizzando le ragioni del pareggio, Baldini ha spiegato: "Cosa è mancato al Pescara per costruire le palle gol? Niente, servivano determinate giocate e domani le metteremo a fuoco. Il Pescara sta facendo un percorso straordinario. Perché il Pescara non ha pressato come altre volte? Perché l’Arezzo è una squadra forte che non ti guarda, anche loro giocano per vincere, c’è anche la bravura degli avversari".