Perugia, piove sul bagnato: nuova batosta federale per Faroni e rebus Kanoute
Il clima intorno al Perugia si fa denso di impegni e colpi di scena, in un incrocio tra vicende societarie, questioni disciplinari e preparazione sul campo. La giornata di ieri ha segnato il ritorno in Italia di Javier Faroni, il presidente del club biancorosso, la cui presenza in città è ormai un dato certo, nonostante non si sia palesato durante la sessione di allenamento pomeridiana della squadra. Il numero uno argentino è rientrato in un momento cruciale, sia per la pianificazione delle mosse di mercato — che lo vedranno probabilmente confrontarsi a breve con Riccardo Gaucci per definire le strategie future — sia per l'imminente e delicatissima gara di domenica contro il Forlì.
Tuttavia, il ritorno di Faroni è stato accompagnato da una notizia tutt'altro che piacevole sul fronte dei provvedimenti federali. Dopo aver già patteggiato tre mesi di inibizione a causa del ritardo nella comunicazione del passaggio delle quote societarie, il presidente ha ricevuto oggi una nuova squalifica di ottanta giorni. La motivazione, come riportato nella nota ufficiale, riguarda il mancato adempimento dell'obbligo di iscrizione di almeno una compagine di giovani calciatrici nei tornei delle categorie di base maschili o miste (come Esordienti, Pulcini o Primi Calci), senza aver adottato le soluzioni alternative previste dalle norme della Federazione. Oltre al provvedimento personale, il club di Pian di Massiano è stato sanzionato con una multa di 6.667 euro. Una tegola che, pur non intaccando direttamente la preparazione alla gara domenicale, appesantisce l'atmosfera in casa biancorossa.
Sul fronte tecnico, lo staff si rinnova dopo l'addio di Alessandro Greco. Lo stimato preparatore dei portieri ha infatti scelto di cogliere un'opportunità professionale in una categoria superiore, lasciando vacante il suo ruolo. Al suo posto la società ha ufficializzato l'arrivo di Cristian Tosti. Per il tecnico tifernate, classe 1974, si tratta di un ritorno a casa: Tosti è infatti un prodotto del settore giovanile del Perugia, con il quale ha vissuto anche l'emozione della convocazione in prima squadra tra il 1988 e il 1993. Nella sua carriera da allenatore vanta esperienze significative con Arezzo, Gubbio, Campobasso e Rimini, avendo collaborato stabilmente nelle ultime stagioni con mister Braglia.
Dall'infermeria, intanto, arrivano notizie interlocutorie. Sotto la pioggia costante che ha bagnato l'antistadio durante l'ultima seduta, non si è visto Mamadou Kanoute. L'attaccante sta proseguendo il suo percorso di lavoro differenziato a causa di uno stiramento. La sua situazione resta però avvolta da un alone di incertezza: oltre al recupero fisico, resta da comprendere se, una volta guarito, il calciatore sarà reintegrato nel progetto tecnico di Giovanni Tedesco o se le strade si separeranno. I prossimi giorni saranno determinanti per sciogliere ogni dubbio, mentre la squadra cerca di mantenere la concentrazione massima per la sfida al Forlì, dove i punti in palio sono diventati vitali.