Perugia, mister Zauli: «Servono tante partite buone per diventare squadra»
Il Perugia di Lamberto Zauli si prepara ad affrontare l'ottavo di finale di Coppa Italia contro l'Arezzo con l'obiettivo di proseguire il proprio percorso di crescita. In conferenza stampa alla vigilia della gara, il tecnico biancorosso ha delineato un quadro chiaro delle sue intenzioni e delle sfide che attendono la squadra.
Focus sulla crescita e sulla compattezza
Zauli ha sottolineato l'importanza di questa partita non solo per il risultato in sé, ma anche per continuare a lavorare sulla crescita della squadra. "Servono tante partite buone per diventare squadra e poter dire di aver fatto un percorso", ha affermato l'allenatore, evidenziando la necessità di migliorare in alcuni aspetti del gioco, come la precisione nei passaggi e la pressione alta. L'obiettivo è quello di costruire una squadra solida e compatta, in grado di affrontare le difficoltà del campionato con maggiore serenità.
Albertoni titolare, Di Maggio punto di riferimento
Tra le novità della formazione, spicca la presenza di Albertoni dal primo minuto. "Per me è un giocatore importante", ha dichiarato Zauli, sottolineando la fiducia riposta nelle qualità del centrocampista. Anche Di Maggio, con la sua intelligenza tattica e la capacità di legare il gioco, si conferma un punto di riferimento per la squadra.
L'Arezzo, un avversario ostico
L'Arezzo, reduce da una sconfitta, arriva alla partita con la voglia di riscatto. "Giocheremo contro una squadra forte, ferita da una sconfitta e che potrà tirare fuori l'orgoglio", ha avvertito Zauli.