Perugia, mister Zauli: «Dispiace perché ieri non meritavamo la sconfitta»
Un amaro in bocca per Lamberto Zauli e per tutto l'ambiente del Perugia. La sconfitta contro il Gubbio lascia un profondo senso di frustrazione nel tecnico biancorosso, che ai microfoni di Rai Sport non ha nascosto il proprio rammarico.
"È stata una partita equilibrata, nel primo tempo soprattutto potevamo passare in vantaggio. Abbiamo avuto due/tre palle gol anche dopo, addirittura in 10 contro 11, non le abbiamo sfruttate. Purtroppo quando poi difendi con l’uomo in meno ti abbassi leggermente e quando hanno buttato la palla dentro si sono trovati in superiorità e hanno trovato il gol all’ultimo secondo. Dispiace perché secondo me la squadra non meritava assolutamente la sconfitta".
Le parole di Zauli sottolineano la sfortuna che ha accompagnato il Perugia in questa occasione. Nonostante l'inferiorità numerica, la squadra ha lottato con determinazione e creato diverse occasioni da gol. Tuttavia, l'efficacia sotto porta è mancata nel momento cruciale.
"La squadra ha combattuto, ha lottato. C’è grandissimo rammarico, è sicuramente un risultato che non volevamo. Ci è mancata qualità negli ultimi metri per cambiare il risultato ma così non è successo. Voltiamo pagina perché la prossima settimana arriva il Pescara e non ci possiamo permettere di pensare a quello che è successo stasera. Anche se il rammarico è enorme".
Il tecnico biancorosso invita la squadra a reagire subito, con lo sguardo già rivolto alla prossima sfida contro il Pescara. Nonostante la delusione, Zauli riconosce gli aspetti positivi della prestazione: "Dispiace perché secondo me era stata fatta una buona partita. Nel secondo sembrava che avessimo in mano la gara nel palleggio, con meno pressione del Gubbio. Abbiamo avuto alcune occasioni importanti e non le abbiamo sfruttate. Perdere all’ultimo secondo su un traversone dispiace. Volevamo dare continuità, ma ripartiamo dalla determinazione che la squadra ha messo, con anche tante cose buone. Il risultato però non ci gratifica e dunque usciamo molto rammaricati".