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Perugia, mister Zauli: «Col girone di ritorno, le squadre di testa cominciano a perdere qualche punto...»

di Redazione Notiziario del Calcio

Il Perugia ha superato il Carpi al termine di una partita intensa e ricca di emozioni. Un successo fondamentale per la squadra di Zauli, che commenta così la sfida: "Nel primo tempo, una squadra abituata a palleggiare come il Carpi non è riuscita a farlo. Abbiamo messo in pratica azioni molto più verticali rispetto a Ferrara, contro una squadra che difendeva in maniera diversa e ci permetteva di palleggiare di più".

Zauli sottolinea i meriti della squadra - L'allenatore biancorosso ha voluto sottolineare i meriti della sua squadra: "Abbiamo meritato di vincere, la squadra ha lottato sulle palle sporche e mi piace sottolineare la partita di Dell'Orco, un leader che ha giocato 95' col ginocchio gonfio, trascinando gli altri". Zauli ha poi evidenziato l'importanza di aver interpretato la partita con la giusta mentalità: "Con voglia, spirito di sacrificio. Ci sono tanti aspetti positivi. Poi è chiaro che ci sono cose da migliorare".

L'importanza di Dell'Orco - Il capitano biancorosso è stato il vero protagonista della partita: "Dell'Orco? Stasera me lo porterei a casa, mi emoziona. È un leader, un giocatore che non gioca da maggio, che ha un ginocchio grande come una testa, non a caso ho fatto scaldare Amoran prima della partita e per tutta la partita. Ma non è uscito, ha guidato tutti fino alla fine. Morirei per uno come Dell'Orco. Sono felice di averlo conosciuto, mi trasmette orgoglio, mi tolgo il cappello. Chapeau".

Il futuro e il derby - Zauli guarda con ottimismo al futuro: "Comincia il girone di ritorno, le squadre di testa cominciano a perdere qualche punto. Il girone di ritorno è un altro sport, i margini di errore sono minimi. A Gubbio andremo con la stessa determinazione". L'allenatore ha poi parlato di Matos, sottolineando l'importanza di un maggiore contributo da parte del giocatore brasiliano.

Un messaggio alla squadra - Infine, Zauli ha voluto lanciare un messaggio ai suoi giocatori: "Da quando sono arrivato sento parlare i ragazzi anche inconsciamente in maniera un po' negativa, e questa cosa non mi piace. Solo noi possiamo cambiare la nostra idea. Vogliamo essere ottimisti. La vittoria può servire a togliere nella nostra testa il pensiero negativo, il pessimismo che ci si porta dietro".


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