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Pergolettese, c'è la Feralpisalò. Mussa: «Aggressivi ed organizzati»

di Alessandra Galbussera

Siamo nell'immediata vigilia di una settimana molto impegnativa per la Pergolettese, che è chiamata ad affrontare Feralpisalò, Atalanta U23 e la neo-promossa Caldiero Terme. Tre gare il cui esito può dare un'impronta importante sulla classifica e sul ruolo dei gialloblù in questa stagione. Si inizia con la Feralpisalò, reduce da una stagione in Serie B, e che finora non ha ancora ingranato le marce alte, ma che ha dalla sua un potenziale tecnico e qualitativo ancora inespresso.

"Sì, sappiamo che la Feralpi è una squadra forte - ha dichiarato Giovanni Mussa nella presentazione del match - è una squadra forte nei singoli che, come hai detto giustamente, magari sta ancora cercando, come un po' tutte le squadre all'inizio della stagione, la quadratura, però è una squadra di assoluta qualità. Dovremo combatterla con le nostre armi e principalmente devono essere l'aggressività, la nostra organizzazione, la fame che serve per portare a casa quello che ci serve".

Un punto in quattro partite, pensi che nella testa dei giocatori questo possa condizionare un po'?

"Sicuramente il risultato condiziona chiunque. Chi ottiene risultati ha entusiasmo, chi ne ottiene meno pensa a tutte le difficoltà e non vede magari le cose positive. Abbiamo lavorato in settimana su tutta questa sfera che è emotiva, la più importante, perché le prestazioni le abbiamo sempre fatte. Abbiamo mollato con l'Albinoleffe e questo non deve più succedere perché non fa parte del nostro DNA, però la squadra è serena, ha lavorato fortissimo. Abbiamo la stessa identica voglia di fare punti che avevamo alla prima giornata e ce la porteremo sempre".

Sicuramente i giocatori hanno una gran voglia di riscattarsi, ma c'è il rischio che la troppa esuberanza possa magari squilibrare la squadra.

"La ricerca dell'equilibrio l'abbiamo sempre avuta, se andiamo ad analizzare i gol che abbiamo preso, l'unico dove eravamo disuniti è stato il secondo con l'Albinoleffe. È stato un passaggio un po' corto e poi abbiamo concesso spazio. Ma è successo perché in quel momento eravamo in controllo di tutto, stavamo attaccando per andare a pareggiare. L'equilibrio in campo l'abbiamo sempre mantenuto, invece a livello emotivo l'abbiamo perso negli ultimi 20 minuti: questo non deve più succedere perché sul 2-0 la partita non è finita. Il calcio insegna che si fa gol all'88esimo e si fa il 2-2 al 92esimo, quindi su quella noi dobbiamo sempre crederci".

Con tre partite in otto giorni, dovrai attingere anche ai giocatori che forse hanno avuto meno minutaggio e dare un po' di turnover. Saranno queste le tue intenzioni per le prossime partite?

"Adesso pensiamo a una partita alla volta. Per noi il risultato di questa partita con la Feralpi è importantissimo. Nella nostra rosa tutti hanno esordito, mancano solo due giocatori, poi li ho già utilizzati tutti. È chiaro che il turnover con le tre partite in una settimana, lo faranno tutti e lo faremo anche noi, utilizzando quelli che riterremo possano essere utili a portare a casa i risultati".

Rosa tutta a disposizione o qualche problema?

"Abbiamo Anelli con un problemino al piede. È un problema traumatico e non va a incidere da un punto di vista muscolare: lo valuteremo domani ma probabilmente lo porteremo in panchina. Avendo da disputare tre partite in una settimana, sarebbe da stupidi rischiarlo per poi magari perderlo per le successive: sarà pronto per mercoledì con l'Atalanta U23".