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Padova, mister Andreoletti sulla reazione di Beccaro: «Non siamo in Primavera»

di Redazione Notiziario del Calcio

Malgrado l'eliminazione dalla Coppa Italia per mano del Caldiero, Matteo Andreoletti mantiene un atteggiamento positivo e costruttivo nel post-partita. L'allenatore del Padova analizza la prestazione della sua squadra con schiettezza, sottolineando gli aspetti propositivi emersi durante il match.

"Nonostante la sconfitta sono soddisfatto della prestazione dei ragazzi, soprattutto di chi ha giocato meno, anche in 9 contro 11", dichiara Andreoletti, mettendo in risalto la determinazione mostrata dalla squadra anche in inferiorità numerica.

Un punto dolente riguarda la reazione di Beccaro, su cui il tecnico si sofferma con rammarico: "La reazione di Beccaro? Dispiace. Certe reazioni non ci devono appartenere, non siamo in Primavera, ma in una squadra di grandi". Andreoletti chiarisce poi le scelte tecniche, spiegando che il cambio non era una bocciatura, ma una necessità tattica.

L'allenatore preferisce sorvolare sugli episodi arbitrali, concentrandosi invece sul gioco espresso dalla sua squadra: "Abbiamo fatto un bel primo tempo, credo che abbiamo creato 3-4 situazioni da gol di manovra e sono orgoglioso anche del finale che abbiamo fatto in nove contro undici".

Tra le note positive, Andreoletti menziona la prova di alcuni giovani. In particolare, si sofferma su Broh: "Mi ha stupito positivamente, non ha quasi mai giocato, ma ha fatto una partita intensa e bella fino alla fine, ha dimostrato di essere a posto fisicamente".

Infine, qualche parola su Targa e Delli Carri: "Delli Carri sta lavorando bene, ma non volevo responsabilizzarlo troppo", conclude il tecnico, dimostrando attenzione nella gestione dei giovani talenti.


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