Padova, il pres. Peghin: «Il pareggio di domenica ha fatto venire il nervoso...»
Il presidente del Padova Francesco Peghin è intervenuto sulle colonne de "Il Gazzettino" per analizzare il momento della squadra biancoscudata, partendo dal recente pareggio che ha lasciato l'amaro in bocca.
"Il pareggio di domenica ha fatto venire il nervoso perché era una gara che meritavamo di vincere e mi è dispiaciuto non averla portata a casa", ha esordito il numero uno patavino, sottolineando immediatamente l'importanza di mantenere alta la concentrazione per il prosieguo del campionato.
Con sedici partite ancora da disputare, Peghin ha evidenziato la necessità di un approccio determinato: "Bisogna giocarsi alla morte ogni partita", ha dichiarato, ricordando la presenza di un'inseguitrice determinata che deve fungere da stimolo per mantenere lo stesso livello di fame mostrato nel girone d'andata.
Il presidente ha poi mostrato il suo lato scaramantico: "Sono una persona superstiziosa e non ho mai fatto tanti scongiuri come dal periodo natalizio ad oggi". Un atteggiamento che riflette la consapevolezza della delicatezza del momento: "Non abbiamo ancora fatto niente per cui continuiamo così, il bottino è buono ma vanificarlo è un attimo".
Guardando al prossimo impegno contro l'Alcione Milano, Peghin ha sottolineato la difficoltà della sfida contro "una compagine di vertice", ribadendo come da qui in avanti non ci saranno partite facili.
Sul fronte societario, il presidente ha accennato a una futura visita del proprietario Oughourlian, confermando che "verrà sicuramente in inverno", anche se non è ancora stata fissata una data precisa.
Infine, sul mercato, Peghin ha chiarito la strategia del club: la società è alla ricerca di un difensore per sostituire Crescenzi, mentre non verrà cercato un sostituto per Broh, la cui partenza non ha generato richieste specifiche da parte dello staff tecnico. "Rimpiazzare Crescenzi è un obiettivo condiviso da tutti", ha concluso il presidente.