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Olbia, mister Canzi: «Abbiamo dimostrato di poter giocare alla pari con tutti»

di Redazione NotiziarioCalcio.com

Gioca d'attacco Max Canzi nella conferenza stampa che precede la sfida in programma domani al Nespoli (ore 14:30) contro l'Imolese. E lo fa mettendo sottolineando da subito un aspetto della sua Olbia: "Sono stufo di ricevere complimenti per come si esprime la squadra in campo. È giunto il momento di prendere coscienza di quello che possiamo fare per davvero quest'anno". 

AVVERSARIO DI VALORE. La sconfitta di Reggio Emilia, contro la capolista, non è andata giù ("Abbiamo gestito in maniera ottimale la pressione ambientale, tornare a casa senza punti ci ha lasciato grande rabbia e una buona dose di rammarico difficile da smaltire" dice al riguardo il tecnico) e contro l'Imolese, avversario ostico che precede i bianchi in classifica di un punto, servirà sfoderare una prestazione di livello assoluta: "Sarà una gara da prendere con le molle perché questo campionato ha già dimostrato ampiamente che non esistono partite semplici o scontate e che la posizione in classifica è un aspetto molto relativo. L'Imolese è una squadra che prova a giocare a calcio e ci riesce anche bene". 

COSA SERVE. Canzi indica quindi la strada per arrivare a compiere lo step che manca per ridurre la quantità di rimpianti: "Più ferocia quando ci avviciniamo alla porta. Abbiamo dimostrato di poter giocare alla pari con tutti e spesso anche meglio dell'avversario di turno, però questo è evidente che non basti. I nostri valori sono evidenti, ma dobbiamo iniziare a tramutarli in punti. Sinora non siamo stati in grado di finalizzare la mole di gioco offensivo creata in tiri verso lo specchio; come a Reggio, per esempio, dove abbiamo stazionato a lungo nella metà campo avversaria ma il portiere della Reggiana ha fatto zero parate. Ecco perché serve maggiore ferocia e determinazione quando ci avviciniamo alla porta, da parte di tutti: attaccanti, centrocampisti e difensori".

In coda alla conferenza, il tecnico ribadisce sinteticamente ma efficacemente quello che sembra dover essere il mantra della sua Olbia: "Dobbiamo iniziare a raccogliere di più". 


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