Novara-Ospitaletto, il monito di Zanchetta: «Voglio coraggio, alziamo al massimo l'attenzione»
Il Novara si appresta a tornare sul prato del "Piola" per affrontare l’Ospitaletto in occasione della diciannovesima giornata di campionato, un appuntamento che chiude la prima parte della stagione. Nel consueto incontro con la stampa pre-partita, il tecnico degli azzurri, mister Zanchetta, ha analizzato con realismo e determinazione il momento della sua squadra, sottolineando l'importanza cruciale di questa sfida per le ambizioni della classifica piemontese.
«Domani sarà un impegno importante perché c’è da migliorare la posizione in classifica» ha dichiarato l'allenatore, evidenziando come la squadra debba ancora fare i conti con un'infermeria che non accenna a svuotarsi. «Purtroppo ci arriviamo con delle assenze ma quella è stata una costante fin qui, cercheremo di sopperire come abbiamo sempre fatto». Nonostante le difficoltà numeriche, lo spirito del gruppo resta focalizzato sulla prestazione e sulla capacità di adattarsi alle diverse fasi del match.
L'avversario di turno, l'Ospitaletto, viene descritto da Zanchetta come una compagine ostica e temprata dalle recenti esperienze nelle categorie inferiori: «L’Ospitaletto è in un buon momento ed è una squadra che venendo dalla Serie D ha la capacità di saper soffrire e di lottare». Proprio per questo, il Novara non potrà permettersi cali di tensione o un approccio attendista. «Noi dobbiamo continuare a lavorare su quell’idea di coraggio che dobbiamo mettere in campo per affrontare le partite sempre al massimo» ha rimarcato il tecnico, chiamando a raccolta i sostenitori azzurri: «Abbiamo bisogno del sostegno del nostro pubblico che ci dà sempre una grande mano».
In una fase del torneo in cui i punti pesano il doppio, Zanchetta ha voluto chiarire che non ci sarà spazio per una gestione rilassata dei novanta minuti. «In questo momento non possiamo aspettarci una gestione tranquilla della partita, dobbiamo essere pronti a soffrire» ha spiegato con estrema franchezza. La capacità di resistere nei momenti di pressione avversaria sarà, secondo il mister, la chiave per ottenere un risultato positivo: «Bisogna alzare al massimo il livello di attenzione sapendo che in alcuni momenti ci sarà da soffrire, saper soffrire è una dote importante per una squadra».