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Novara, il neo mister Gattuso: «In estate ho rifiutato 4 proposte, ma appena ha chiamato il Novara...»

di Redazione NotiziarioCalcio.com

E’ stato il ds Di Battista a presentare mister “Jack” Gattuso in conferenza stampa. Le prime parole del neo tecnico sono state di ringraziamento: “per la società, il presidente, il direttore che mi hanno scelto. Sono contento, ma al contempo dispiaciuto per aver preso il posto di Buba che immagino in questo momento stia soffrendo. Sono qui per dare una mano, per fare il bene del Novara”.

Dopo un anno abbondante a casa il tecnico comasco aveva “tantissima voglia di tornare in panchina. Vivo per questo lavoro, per questo mestiere. Detto questo, in estate ho rifiutato diverse proposte: quattro di serie C ed una di serie B. Appena è arrivata la chiamata di Novara però non ho avuto esitazioni. Questa è la mia seconda casa”.

Perché rifiutare la serie B per poi accettare la chiamata di una squadra in cattive acque come Novara? “Ragiono con il cuore. Fino a due mesi avevo alzato l’asticella. Pensavo di meritare la B perché me l’ero conquistata con tanta fatica. Nel frattempo ho ricevuto qualche altra telefonata. Ma il mio rapporto con Novara è differente. Qui nel corso degli anni ho incontrato tanta bella gente”.

E’ presto per fare discorsi di natura tecnico-tattica: “Voglio conoscere a fondo la squadra prima di abbozzare qualsiasi giudizio. Cerco ragazzi che siano pronti innanzitutto sul piano mentale”. 

Dall’alto del suo carisma Jack si permette di fare un appello alla piazza: “Chiedo a tutti di starci vicini. Capisco la delusione della gente. Ma in questo momento abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti per poter uscire da questa situazione”.

Non poteva mancare una domanda sul suo stop per motivi di salute quand’era alla guida di un Como ancora più ambizioso: “Non ho lasciato perché soffrivo la pressione. Né per nessun’altra malattia. Ero semplicemente stanco. Per come interpreto io la professione lavoravo 24 ore al giorno. Mi sono rivolto ad uno specialista che mi ha consigliato di fermarmi. Per 15 giorni o per un mese, ma avevo bisogno di staccare la spina. Da questa storia ne sono uscito rafforzato perché adesso conosco ancora meglio me stesso”.

Dopo 17 anni nel settore giovanile ora Gattuso si sente un allenatore da prima squadra: “Prima ero io che non volevo allenare i grandi. Quando Ludi mi ha chiamato a Como ho risposto: “vengo a patto che non mi facciate guidare la prima squadra”. Poi è capitata l’occasione e l’ho sfruttata al meglio. Ed ho capito di essere all’altezza”.

A margine della conferenza stampa il ds Di Battista ha annunciato che Matteo Gaio, già collaboratore tecnico di Buzzegoli, sarà il nuovo allenatore in seconda di Gattuso.


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