Messina: la rivolta dei tifosi diventa cooperativa

Un nuovo modello di gestione calcistica sta per nascere a Messina. Un gruppo di appassionati ha dato vita a un innovativo progetto cooperativo che punta a sottrarre la squadra dalla crisi sistemica che ha colpito il calcio italiano, specialmente nelle realtà del Mezzogiorno.
Una Storia di Fallimenti
I numeri parlano chiaro: negli ultimi 20 anni, oltre 180 squadre di calcio hanno dichiarato fallimento, con una percentuale drammatica del 40,3% concentrata nel Sud Italia. Il Messina non è immune a questa triste statistica, avendo già attraversato due fallimenti - nel 2008 e nel 2017 - e rischiando concretamente di diventare un caso unico di tre fallimenti in soli 17 anni.
Il Modello Cooperativo
Il comitato promotore ha individuato la soluzione in un modello radicalmente diverso dall'attuale sistema proprietario. L'obiettivo è fondare una cooperativa di tifosi e appassionati che possa acquistare e gestire direttamente la squadra, superando la logica del presidente-padrone.
I vantaggi del modello cooperativo sono molteplici:
Maggiori introiti attraverso le quote sociali annuali
Gestione democratica con elezione di presidente e consiglio di amministrazione
Proprietà nelle mani di chi realmente ama il club
Agevolazioni per i soci in termini di biglietti, abbonamenti e merchandising
Il Piano d'Azione
Il progetto prevede tappe precise:
Divulgazione pubblica del progetto attraverso i media locali
Organizzazione di un'assemblea pubblica entro metà aprile
Fondazione della Società Cooperativa Calcistica Messina entro maggio
Campagna di reclutamento di tifosi, imprese e professionisti
Proposta di ingresso nella società, sia rilevando quote che ripartendo dai dilettanti
In caso di insuccesso, è già prevista una clausola di rimborso per i soci.
Un Messaggio di Speranza
"Il Messina ha bisogno di noi!" è lo slogan che riassume l'iniziativa. Un appello che vuole dimostrare che è possibile gestire una squadra professionistica in modo democratico, sostenibile e trasparente.
Un esperimento che guarda oltre il calcio, prefigurandosi come un modello di partecipazione civica e rigenerazione sociale.