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Lumezzane, a Verona per confermarsi: emergenza infortuni per Troise

di Chiara Motta

Il Lumezzane si presenta al Gavagnin-Nocini di Verona con l'ambizione di prolungare una striscia positiva che dura ormai da nove giornate consecutive. La trasferta contro la Virtus Verona, in programma domani pomeriggio alle 17:30, rappresenta l'ultima tappa del 2025 per i rossoblù, chiamati a confermare lo stato di forma che li ha portati nelle zone alte della classifica.

Un confronto che negli ultimi anni ha sorriso prevalentemente agli ospiti: sui quattro precedenti disputati nelle ultime due stagioni, il bilancio pende nettamente dalla parte lombarda con tre vittorie contro una sola sconfitta. Curiosamente, proprio sul campo veronese il Lumezzane ha sempre trovato la via del successo nelle due occasioni precedenti. La prima affermazione risale alla rete decisiva di Pannitteri nella gara inaugurale della scorsa stagione, mentre in precedenza erano stati Cannavò e Parodi a firmare il 2-0 che aveva inaugurato la serie positiva esterna. L'unico scivolone nel confronto diretto è arrivato invece tra le mura amiche del Saleri, proprio nell'ultimo turno prima delle festività natalizie dello scorso anno, quando la Virtus si impose con un netto 3-0.

La direzione arbitrale della gara è stata affidata a Cerbasi di Arezzo, fischietto che vanta già tre precedenti con i rossoblù, tutti caratterizzati da esiti non particolarmente favorevoli. Il debutto risale al ritorno in categoria del Lumezzane, il 4 settembre 2023, quando la Pro Vercelli inflisse un pesante 4-1 ai valgobbini. Nella medesima annata arrivò anche la sconfitta per 1-0 nel match di ritorno contro l'Atalanta Under 23 disputato a Caravaggio, mentre lo scorso campionato il bilancio migliorò con un pareggio per 1-1 conquistato sul campo del Vicenza alla nona giornata.

La situazione in casa Lumezzane si presenta però tutt'altro che semplice sul piano degli effettivi disponibili. L'infermeria è affollata da ben dieci elementi, tutti fermatisi nel corso della settimana per problematiche di natura muscolare. L'elenco degli indisponibili comprende Pogliano, Monachello, Riahi, De Marino, Diodato, Malotti, Motta, Ferretti, Napolitano e Ndiaye, un'emergenza che obbliga lo staff tecnico a rivedere completamente le proprie rotazioni.

A parziale compensazione arriva però un rinforzo dal mercato. Il neo-acquisto Mancini rappresenta una risorsa in più per far fronte alle difficoltà numeriche, anche se la sua disponibilità effettiva sarà piena soltanto a partire da gennaio. Nel frattempo, mister Emanuele Troise deve fare di necessità virtù, pescando dalle risorse rimaste a disposizione per allestire una formazione competitiva.

Il tecnico rossoblù ha voluto mantenere i piedi ben saldi a terra nonostante il momento positivo: "Per alzare l'asticella bisogna restare con i piedi per terra, non è stato fatto ancora nulla e la strada da percorrere è ancora molto lunga. La Virtus è una squadra che ogni anno fa bene e sa uscire da situazioni difficili, è in piena risalita con un allenatore bravo nel condurre sempre la propria squadra all'obiettivo. L'arrivo di Mancini ci permette di sostituire numericamente Diodato, è un prospetto interessante che da gennaio sarà a disposizione in un contesto che rimane di piena emergenza".

Parole che testimoniano realismo e rispetto per un avversario che, nonostante le difficoltà di classifica, conserva sempre un'indole combattiva e la capacità di reagire nei momenti complicati. La Virtus Verona sta infatti attraversando una fase di rimonta dopo un avvio di stagione sottotono, e la guida tecnica ha dimostrato in passato di saper tirare fuori il meglio dalla rosa a disposizione nei momenti cruciali.

Per la sfida del Gavagnin-Nocini, Troise ha convocato diciotto giocatori. Tra i pali risponderanno presente Drago e Filigheddu, mentre il pacchetto difensivo potrà contare su Deratti, Gallea e Pagliari. A centrocampo le scelte ricadranno su Cantamessa, D'Agostino, Moscati, Paghera, Rocca, Scanzi e Serpa. Il reparto offensivo vedrà invece coinvolti Caccavo, Donnarumma, Ferro, Ghillani, Iori e Rolando.

La decimazione degli effettivi costringerà inevitabilmente il tecnico a scelte obbligate, con giovani e riserve chiamati a uno sforzo supplementare per mantenere alta l'intensità e la qualità della prestazione. Sarà fondamentale l'apporto di tutti i convocati per sopperire alle numerose assenze e preservare quella continuità di rendimento che ha caratterizzato le ultime settimane.

La sfida contro la Virtus Verona assume quindi una duplice valenza: da un lato rappresenta l'opportunità di consolidare ulteriormente la posizione in classifica e chiudere l'anno solare in crescendo, dall'altro costituisce un test significativo per valutare la profondità della rosa e la capacità di reagire alle difficoltà. Il Lumezzane sa di poter contare su uno storico recente favorevole sul campo veronese, ma dovrà fare i conti con un'emergenza infortuni che riduce sensibilmente le opzioni tattiche.

L'appuntamento di domani alle 17:30 dirà se la fame di risultati e lo spirito di gruppo sapranno compensare le assenze numeriche, permettendo ai rossoblù di festeggiare il Natale con un altro risultato positivo che darebbe ulteriore slancio in vista della ripresa del nuovo anno.


Questi i convocati per la sfida di oggi contro la Virtus Verona
Portieri: Drago, Filigheddu.
Difensori: Deratti, Gallea, Pagliari.
Centrocampisti: Cantamessa, D’Agostino, Moscati, Paghera, Rocca, Scanzi, Serpa.
Attaccanti: Caccavo, Donnarumma, Ferro, Ghillani, Iori, Rolando.


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