Longo avvisa il Crotone: «Siamo chiamati a vincere, senza alibi e senza scuse»
In vista della prossima sfida di campionato che vedrà il Crotone fronteggiare il Sorrento, il tecnico dei calabresi, Emilio Longo, ha condiviso le sue valutazioni, offrendo un’analisi schietta della situazione attuale e caricando l'ambiente in vista dell’impegno casalingo. Le sue dichiarazioni, riportate da LaC, sottolineano l'importanza cruciale di ottenere un risultato positivo tra le mura amiche, dove finora i risultati non sono stati all'altezza delle aspettative.
«È innegabile che i risultati ottenuti in casa sino a questo momento ci abbiano penalizzato», ha esordito Longo, riconoscendo come le prestazioni interne non siano state sempre brillanti e abbiano avuto un andamento altalenante. Il mister si aspetta una partita vivace contro gli avversari campani: «Il Sorrento verrà qui per giocarsela; è una formazione moderna, preparata a contribuire a un incontro gradevole».
Nonostante le possibili problematiche di formazione, l'imperativo per i rossoblù è chiaro: vincere e convincere. Il tecnico minimizza i dubbi tattici e di assetto: «Non abbiamo problemi riguardo al modulo o alla configurazione, e anche se dovessimo avere poche alternative in panchina, abbiamo il dovere di consolidare le nostre qualità per conseguire la vittoria e convincere i nostri sostenitori».
Longo ha poi affrontato la questione degli indisponibili nel reparto arretrato: «Rischiamo di avere un organico difensivo ridotto all’osso», ha ammesso, offrendo però una nota di ottimismo sul recupero di un elemento chiave: «Perlingieri è in fase di recupero e l’auspicio è di poterlo reinserire tra i convocabili già dalla prossima settimana». In attesa, l'attenzione si sposta sulla zona mediana del campo, dove le opzioni sono maggiori. «Stiamo studiando il modo migliore per impiegare il centrocampo, che è il reparto con la maggiore disponibilità di scelta. Abbiamo comunque gli strumenti necessari per impostare una gara offensiva, mantenendo però il giusto equilibrio».
La chiusura è un monito che non ammette repliche e che fissa l'obiettivo senza possibilità di nascondersi: «Siamo obbligati a vincere, senza cercare giustificazioni o alibi, pienamente consci che i bilanci definitivi si faranno solamente all'ultima giornata di campionato».