Lecco, il vice pres. Alberti: «Il budget è stato più che adeguato»
Il vicepresidente del Lecco, Francesco Aliberti, ha recentemente condiviso alcune riflessioni sul mercato della squadra bluceleste in un'intervista a Unica Calcio Lecco. Le sue parole offrono uno sguardo intimo sulle dinamiche e le sfide affrontate dalla società durante la sessione di trasferimenti.
Aliberti ha rivelato alcuni retroscena su trattative non andate a buon fine: "Avevamo puntato Vertainen dalla Triestina e Rosso dal Sassuolo. Sfortuna ha voluto che segnassero subito e fossero tolti dal mercato dalle rispettive società. Le capisco, anche perché per Vertainen avremmo acquisito il cartellino. Ma le trattative c'erano. Nel rush finale abbiamo sondato qualsiasi attaccante o punta che fosse svincolata o a scadenza. Abbiamo avuto trattative davvero ravvicinate con il Monza per Davide Diaw, ma alla fine il giocatore non ha voluto scendere di categoria".
Riguardo al centrocampista Frigerio, Aliberti ha evidenziato una situazione particolare: "Ha giocato bene a Padova. Per me lui era destabilizzato dalla clausola rescissoria che lo avrebbe potuto portare altrove. Per fortuna nonostante le sirene di B e C, ha rifiutato un paio di big della C che avrebbero pagato la clausola. Ci ha detto che in C aveva scelto il Lecco. Così si è rimesso nei ranghi e già con la Clodiense l'avevo visto bene e domenica ancora meglio. Anche se non è al cento per cento della condizione. Lui come altri".
Sul tema del budget, il vicepresidente ha voluto chiarire la posizione del club: "Il budget è stato più che adeguato. È superiore e non di poco alla media della Serie C nazionale. Nel solo girone A, siamo tra le squadre che hanno speso di più. A Legnago Minadeo con un budget risicatissimo è arrivato nei primi posti. E l'ultimo giorno abbiamo sforato con Rocco. E non di poco. Non vogliamo tappeti rossi, ma la gente ci caricava e noi abbiamo ceduto. D'altronde prendi un "nome", spendi tantissimo e poi o si rompe o fa pochi gol. Noi non abbiamo fatto follie, ma cercato giocatori sani che possano fare i miracoli che fecero i loro compagni due stagioni or sono".
Queste dichiarazioni dipingono un quadro di una società che, pur avendo le risorse per investire, ha preferito adottare un approccio ponderato al mercato, cercando di bilanciare le aspettative dei tifosi con scelte finanziariamente sostenibili e sportivamente promettenti.