.

Latina, mister Padalino: «Non so dove ci possiamo collocare in questo campionato»

di Redazione Notiziario del Calcio

Il Latina esce sconfitto dalla trasferta contro la Cavese per 1-0. Nel post-partita, il tecnico Pasquale Padalino ha analizzato la prestazione della sua squadra, evidenziando aspetti positivi e criticità da migliorare.

Padalino ha iniziato con una visione complessivamente positiva: "Nel complesso ci sono state più cose buone che negative." Tuttavia, ha subito identificato il momento chiave della sconfitta: "Prendi gol in un'azione da palla da fermo, senza avere chiara la situazione dove si poteva fare molto di più. Questo non mi è piaciuto."

Il tecnico ha poi sottolineato la mancanza di concretezza in fase offensiva: "Nel complesso la partita l'abbiamo fatta, creando molte azioni da gol. Anche nel secondo tempo potevamo riportarla in parità, ma è evidente che qualcosa di meglio la potevamo fare. Nella fase conclusiva ci è mancata la zampata vincente."

Padalino ha anche evidenziato problemi tattici: "Abbiamo cambiato qualcosa nell'impostazione iniziale, ma nella fase risolutiva ci portiamo avanti questa problematica: il problema è far arrivare la palla a quelli che sono davanti."

L'allenatore ha menzionato l'infortunio che ha condizionato il finale: "Nel finale abbiamo giocato in dieci per la rottura del setto nasale di Improta. Abbiamo cercato a tutti i costi di recuperarla in maniera confusionaria."

Riguardo agli errori commessi, Padalino ha dichiarato: "Stasera, su errori nostri nella gestione della palla, abbiamo concesso qualcosa in più. Questa è una di quelle cose, insieme alla cattiveria che nei calci piazzati forse è mancata, che non mi è piaciuta."

Infine, il tecnico ha offerto una riflessione sul campionato e sulle prospettive della squadra: "Non so dove si possa collocare il Latina in questo campionato, che ha alzato il livello verso l'alto ed è difficile. [...] Secondo me, la mia squadra ha delle possibilità che si possono esprimere in maniera migliore rispetto a quello fatto fino a oggi. Il cambio di allenatore e di calciatori richiede più tempo per conoscersi e mettere insieme le idee da portare avanti per tutto il campionato. Mi auguro che riusciamo a pareggiare o a migliorare la posizione dell'anno passato."


Altre notizie
PUBBLICITÀ