Latina, mister Di Donato: «La partita di Catania ci ha rafforzato nel nostro credo ma non dobbiamo mai calare la tensione»
Fonte: tuttolatina
La conferenza stampa di Daniele Di Donato, raccolta da TuttoLatina.com al termine della gara vinta dal Latina contro il Monopoli nell'ottava giornata del girone C di Serie C NOW 2023/24.
I 23 minuti che vanno dal 22' al 45' del primo tempo stridono con il finale di partita in cui il Latina ha sofferto
"Ho sempre fatto i complimenti ai ragazzi quando lo meritavano, stavolta sono molto arrabbiato perché questo non è il modo di vincere. Non si può mettere a rischio una vittoria per superficialità. Potevamo fare quattro o cinque gol e invece, alla fine, stavamo quasi per pareggiare e questo non va bene. Abbiamo già lasciato punti per strada e ci doveva servire da lezione, invece non è così. Oggi, se devo dare un voto, direi 8 al primo tempo e 4 al secondo tempo".
Il Latina ha alzato l'asticella nei minuti centrali del primo tempo, come si spiega la rilassatezza finale?
"Siamo diventati superficiali negli atteggiamenti, abbiamo mollato e, come dico sempre, in questo campionato non si deve mollare di una virgola perché le partite possono cambiare in un attimo. Abbiamo finito 3-2 una partita che potevamo vincere 5-0 e sono gol che potrebbero influire anche sulla differenza reti a fine stagione".
Il Latina è secondo in classifica non a caso, che cosa serve per aumentare la consapevolezza della squadra?
"Noi siamo consapevoli di essere una buona squadra. La partita di Catania ci ha rafforzato nel nostro credo ma non dobbiamo mai calare la tensione. Dobbiamo essere bravi a lavorare sulla testa, perché i punti che abbiamo conquistato sono meritati, anzi, ce ne mancano un paio. Però non possiamo mai permetterci cali. Fino al gol del 3-1 è stato un grande Latina e i giudizi sarebbero stati diversi. Questo non deve più succedere, se vogliamo fare qualcosa di importante".
Paganini ha fatto una grande partita anche oggi. Quando tornerà Riccardi, come si gestirà quel ruolo?
"Avrò una soluzione in più da sfruttare. La bellezza di questa squadra è nei cambi. Oggi ho fatto giocare Cittadino al posto di Biagi, che aveva fatto una gran partita a Catania e ha fatto una gran partita. Lo stesso per Del Sole con Ercolano".
Di Renzo dal primo minuto?
"Sta crescendo allenamento dopo allenamento, meritava questa occasione e l'ho fatto giocare".
Gli ultimi minuti?
"Questa è la cosa che mi fa arrabbiare. Giustamente ora stiamo parlando di un 3-2 che ha rimesso tutto in discussione e hanno pregiudicato una prestazione. Senza quei minuti finali ora parleremmo di un grande Latina che poteva vincere quattro o cinque a zero".
L'approccio iniziale?
"Avevo detto a Del Sole di stare più alto. Una volta che ha capito la situazione è andato molto meglio anche lui".
Quanto è importante Di Livio per questa squadra?
"Parliamo di un giocatore insostituibile. L'ho fatto uscire perché non pensavo che sarebbe successo quel finale di gara. Lui è un giocatore che trasmette tranquillità a tutta la squadra, volevo farlo rifiatare perché sta giocando tanto e volevo dargli un po' di relax".
Mastroianni ha lavorato tanto per la squadra
"Io ho avuto la sfortuna di incrociarlo come avversario tanti anni fa, questa estate, quando c'è stata l'opportunità di prenderlo ho detto al direttore di andare subito da lui. Sta facendo partite importanti e condite da gol, per noi è fondamentale".