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Il Vicenza ha già chiuso il campionato: battuto il Lecco, +12 punti sul resto del gruppo

di Redazione Notiziario del Calcio

Con una dimostrazione di solidità e autorevolezza, il Vicenza guidato da mister Gallo si impone per 1-0 sul Lecco, la seconda forza del campionato, e riconquista immediatamente il successo dopo il pareggio esterno di Brescia. Un risultato cruciale che catapulta il vantaggio dei biancorossi sulla diretta inseguitrice a ben 12 punti, trasformando di fatto la loro marcia trionfale in una vera e propria autostrada spalancata verso la vittoria finale.

Lo stadio "Menti" ha risposto presente, registrando il tutto esaurito in ogni settore per spingere il Lane in questa sfida d'alta classifica. Il tecnico Gallo ha optato per un paio di ritocchi rispetto all'undici titolare più collaudato: Tribuzzi ha preso il posto di Caferri, mentre Alessio è stato schierato in un'inedita posizione di mezzala, rilevando Vitale. Sull'altra sponda, l'allenatore Valente ha dovuto fare a meno del giocatore omonimo, assente per infortunio.

La formazione veneta è partita con il piede giusto, conquistando due calci d'angolo nei primissimi cinque minuti, sebbene la retroguardia lombarda si sia dimostrata pronta a neutralizzare le minacce. Morra ha mostrato grande dinamismo, muovendosi con astuzia tra le linee del Lecco alla ricerca di spazi per innescare i compagni. L'insistenza offensiva del Vicenza ha prodotto un episodio controverso al 14': Morra ha sottratto il pallone a Tanco, il quale, nel tentativo di recupero, ha ostacolato l'attaccante. Mister Gallo ha invocato il fallo e l'intervento della FVS (il sistema di revisione video), ma il direttore di gara ha mantenuto la sua decisione, non concedendo la punizione né sventolando il cartellino rosso.

Nei primi venti minuti, la determinazione e il gioco dei biancorossi hanno prevalso, con il Lecco prevalentemente arroccato nella propria metà campo in attesa di occasioni di contropiede. Al 21', Costa ha provato la conclusione al volo con una mezza girata, ma la mira era troppo larga e non ha creato pericoli per Furlan.

Il predominio territoriale del Vicenza si è concretizzato al 23° minuto: un tiro di Costa è finito sui piedi di Tribuzzi che, con prontezza, ha crossato per Stuckler. Quest'ultimo, con precisione e cinismo, ha trafitto Furlan, siglando il gol del vantaggio biancorosso. L'allenatore Valente ha subito richiesto il check della FVS, ma l'arbitro ha confermato la regolarità della rete, facendo esplodere la gioia dei tifosi del Menti.

La reazione del Lecco non si è fatta attendere e al 28' Sipos ha sfiorato il pareggio con una conclusione imbeccata da un perfetto assist di Rizzo, con il pallone uscito di un soffio e Gagno che ha potuto tirare un sospiro di sollievo. Il Vicenza ha gestito il risultato con autorità, continuando a proporsi in avanti, anche grazie all'ottima prova di Alessio che si è disimpegnato con naturalezza in un ruolo per lui atipico.

Al 40', i padroni di casa hanno avuto una clamorosa opportunità per il raddoppio: Alessio ha servito Morra in area, ma il rasoterra del numero 9 è risultato eccessivamente angolato, lambendo il palo e sfilando sul fondo. Due minuti più tardi, un altro scambio tra Morra e Alessio ha messo in grande difficoltà la difesa lombarda, costretta a rifugiarsi in calcio d'angolo.

L'arbitro ha concesso quattro minuti di recupero. Durante questo periodo concitato, Cuomo e Romani sono stati ammoniti dopo un corner per il Vicenza, mentre al terzo minuto di extra time Battistini ha rimediato un giallo per un fallo a centrocampo su Costa. Prima del duplice fischio, anche mister Gallo ha ricevuto un'ammonizione per proteste verso l'operato arbitrale, spesso criticato per scelte discutibili anche dal pubblico.

Alla ripresa del gioco, il Vicenza ha concesso l'iniziativa al Lecco, che ha alzato il baricentro alla ricerca del gol del pari. Al 57', Valente ha nuovamente chiesto un check alla FVS per un presunto contatto in area tra Cuomo e Sipos. L'arbitro ha consultato il monitor, ma ha scelto di non accogliere l'istanza del Lecco, che ha così sprecato la possibilità di un cartellino.

Nonostante la determinazione degli ospiti nel voler accorciare le distanze, i biancorossi hanno saputo stringere i denti per difendere il vantaggio. La squadra di Gallo ha poi riorganizzato le manovre, tornando a tessere azioni collettive per creare scompiglio nella retroguardia del Lecco. Come spesso evidenziato dal tecnico, la panchina del Lane offre diverse soluzioni e, al 73', Gallo ha attinto proprio da lì, inserendo Cavion e Caferri al posto di Zonta e Tribuzzi.

I ritmi di gioco sono comprensibilmente calati rispetto alla prima frazione. Accortosi di ciò, Gallo ha operato altre due sostituzioni al 75': fuori Alessio e Morra, dentro Pellizzari e Rauti. È stato proprio Caferri, ex esterno della Giana Erminio, a rendersi protagonista al 79' di una pregevole discesa sulla fascia destra, saltando Zanellato e mettendo un cross in area che, purtroppo, non ha trovato compagni pronti per la conclusione a rete. Nell'azione successiva, sia Leverbe che Pellizzari hanno tentato il tiro dal limite dell'area, ma in entrambi i casi i tentativi sono stati respinti dalla difesa lecchese.

Il Vicenza ha continuato a spingere in avanti e all'88' Cavion ha servito Pellizzari, che per un soffio non ha trovato il varco per il raddoppio. Sono stati concessi quattro minuti di recupero, e al 92' il Lane ha avuto altre due clamorose opportunità per il 2-0, ma la sfortuna si è accanita contro Caferri e Stückler. Il Menti, ormai una bolgia, è esploso definitivamente al 94': il Vicenza è primo in classifica con un margine di dodici punti sulla più vicina inseguitrice.


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