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Grifo, svolta Giunti: fuori dalla sfida col Guidonia, la cessione è a un passo

di Redazione Notiziario del Calcio

Il 2026 del Perugia si apre sotto il segno del calciomercato e di una gestione oculata della rosa, tra trattative bollenti e necessità tattiche. Alla ripresa degli allenamenti dopo la sosta natalizia, è emersa una notizia significativa che riguarda uno dei pezzi pregiati del club: Giovanni Giunti non sarà della partita nella sfida del 4 gennaio contro il Guidonia. Una scelta, quella di Giovanni Tedesco e del suo staff, che profuma di addio imminente.

Il caso Giunti e l'ombra del Padova

Nonostante il calciatore goda di ottima salute fisica, nel pomeriggio di lunedì ha lavorato a parte, affiancando l'infortunato Kanoute. Questa gestione differenziata, che proseguirà per tutta la settimana, è strettamente correlata alle manovre di mercato. Il Padova, infatti, è fortemente interessato al ragazzo e la trattativa sembra aver subito un'accelerazione decisiva.

Sebbene la valutazione del club biancorosso sia di un milione di euro — cifra inizialmente apparsa come un ostacolo insormontabile rispetto alla prima offerta veneta di 200.000 euro — le parti appaiono ora più vicine. A favorire l'operazione è stata anche l'ufficialità della ricapitalizzazione del Padova, che ha sbloccato l'operatività del club biancoscudato dopo lo stop della Commissione sui Conti. Dall'entourage di Giunti filtra un cauto ottimismo per la chiusura dell'affare.

Le scelte di Tedesco per Guidonia

L'assenza di Giunti costringe mister Tedesco a ridisegnare la linea mediana in vista del primo impegno dell'anno (calcio d'inizio alle ore 17:30). Oltre al giovane talento, mancherà anche Megelaitis, fermato dal giudice sportivo. Le soluzioni tattiche per il centrocampo biancorosso vedono Bartolomei confermato in cabina di regia, con Tumbarello e Torrasi (o in alternativa Joselito) pronti a ricoprire il ruolo di mezzali.

Mentre Calapai è tornato a lavorare a pieno ritmo, la situazione dei partenti resta definita: Broh, Yabre ed Ogunseye, pur allenandosi regolarmente, sono stati esclusi dalle spiegazioni tattiche, confermando la loro posizione sulla lista dei trasferimenti.

Un test di fuoco contro l'ex Ginestra

La gara in casa del Guidonia rappresenta un esame di maturità immediato per il Grifo. La squadra laziale, allenata dall'ex Ginestra, occupa la quarta posizione in classifica ed è nota per la sua solidità difensiva. Schierata solitamente con un roccioso 3-5-2, è una formazione capace di chiudere ogni spazio e ripartire con pericolosità sfruttando la prestanza fisica degli attaccanti.

All'andata, la sfida del Curi terminò con uno scialbo 0-0, in un match dove gli ospiti sfiorarono addirittura il colpo esterno. Rispetto all'ultima gara del 2025 vinta contro il Forlì, il Perugia si troverà di fronte un avversario di tutt'altra pasta, rendendo la trasferta di Guidonia un banco di prova fondamentale per capire le reali ambizioni della squadra nel nuovo anno.


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