Greco: «L’obiettivo deve essere la Torres, sacrificando anche la famiglia...»
La Torres si prepara ad affrontare l'impegno casalingo contro il Pineto, una gara cruciale che vedrà i sassaresi misurarsi con una delle sorprese positive del campionato. Alla vigilia dell'incontro, il tecnico rossoblù Alfonso Greco ha tenuto la consueta conferenza stampa, offrendo un'analisi approfondita sulla sfida in arrivo e sul percorso che la squadra deve intraprendere. Le sue dichiarazioni, permeate da un forte senso di appartenenza e dedizione, hanno evidenziato la necessità di innalzare il livello di concentrazione e di sacrificio in vista dei prossimi impegni.
Il primo pensiero di Greco è andato all'avversario di turno, il Pineto, attuale sesto in classifica e reduce da prestazioni convincenti. L'allenatore ha messo in guardia i suoi, sottolineando che l'approccio alla gara dovrà essere impeccabile e rispettoso delle qualità avversarie. «Incontriamo una squadra che va affrontata nel modo giusto», ha avvertito Greco.
Il tecnico ha riconosciuto l'ottima struttura tattica del Pineto: «È una squadra organizzata, con concetti precisi e giocatori che possono trovare giocate di qualità». La ricetta per ottenere un risultato positivo al Vanni Sanna è chiara: «Dovremo fare una partita di alto livello, serviranno tutti gli aspetti su cui abbiamo lavorato per trovare il risultato positivo».
La recente sosta forzata, benché non preferita dall'allenatore, è stata comunque utilizzata per affinare i meccanismi di squadra. Pur ammettendo di essere «del parere che è meglio giocare», Greco ha sottolineato che, non potendo influenzare gli eventi, lo staff tecnico ha saputo trarre il massimo vantaggio dal periodo di stop. «Abbiamo sfruttato la sosta forzata per continuare a lavorare e crescere come concetti e squadra», ha spiegato, indicando come il tempo sia stato impiegato per migliorare la conoscenza reciproca e l'applicazione tattica.
Il lavoro si è concentrato in particolare sulla tenuta fisica e mentale nel corso della gara. «Ci stiamo lavorando, vogliamo portare l’intensità verso un minutaggio sempre più elevato», ha detto Greco. L'obiettivo primario è quello di «eliminare gli errori che condizionano le partite», ribadendo un concetto fondamentale: «L’imperativo è quello di lavorare».
Uno dei nodi cruciali su cui il tecnico ha insistito è l'importanza di essere più incisivi in zona gol. È evidente che la squadra deve fare un salto di qualità sotto porta per tradurre la mole di gioco in risultati concreti. «Le partite si vincono con i gol, dobbiamo necessariamente migliorare», ha rimarcato Greco, con un tono che non ammette repliche.
L'allenatore ha richiesto ai suoi giocatori un atteggiamento più pragmatico e incisivo, parlando di "cinismo": «Bisogna leggere la situazione di pericolo e essere pratici: ci sono situazioni dove bisogna comportarsi di conseguenza».
Il passaggio più forte della conferenza è arrivato quando Greco ha parlato della dedizione totale richiesta per raggiungere gli obiettivi. Ha alzato l'asticella del sacrificio, richiamando tutti all'assoluta priorità della maglia. «Da qui alla fine l’obiettivo deve essere la Torres, sacrificando anche la famiglia se c’è bisogno», una frase che simboleggia l'urgenza di anteporre il bene collettivo e sportivo a qualsiasi altra cosa.
Infine, sul fronte delle assenze per la prossima gara, il tecnico ha confermato che «Domenica, Zecca e Scheffer non saranno della partita».
In chiusura, Greco ha commentato l'esclusione del Rimini dal campionato, un evento che ha avuto un impatto sulla classifica, riducendo il divario dalle posizioni di vertice. Tuttavia, ha tenuto a precisare che questa situazione non deve in alcun modo alterare la tabella di marcia della Torres. «Non cambia la nostra prospettiva sul campionato. È diminuito lo svantaggio, ma dobbiamo pensare a noi e fare più punti possibili», ha chiosato il tecnico. L'attenzione deve rimanere focalizzata esclusivamente sulle prestazioni e sulla crescita interna: «Come detto, dobbiamo pensare solo al bene della Torres». Il messaggio è chiaro: indipendentemente da ciò che accade fuori dal campo, la priorità è vincere le partite per raggiungere gli obiettivi stagionali.