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Furia Boveri dopo il ko: «I biancorossi non hanno bisogno di essere aiutati a vincere: ieri la terna arbitrale si è superata»

di Redazione Notiziario del Calcio

Il presidente del Novara, Fabio Boveri, ha espresso tutta la sua rabbia e la sua profonda preoccupazione al termine dell'incontro casalingo contro il Vicenza, criticando aspramente l'operato della terna arbitrale. Le dichiarazioni rilasciate dal massimo dirigente hanno messo in luce un malcontento che, a suo dire, si protrae da diverse giornate e che oggi ha raggiunto un livello inaccettabile.

Boveri ha esordito con un commento diretto e incisivo sulla gestione del match. «Pensavamo di averle viste tutte ma oggi la terna si è superata», ha affermato il presidente, manifestando il proprio sconcerto per gli episodi che hanno caratterizzato la partita. Il dirigente ha poi allargato il discorso, parlando di un problema che va oltre il singolo incontro. «Siamo alla prese con direzioni che rovinano le nostre gare e penalizzano il nostro lavoro. Siamo a dir poco preoccupati».

Secondo Boveri, la gara odierna è stata un concentrato di decisioni errate. «Dopo gli episodi gravi delle ultime giornate oggi abbiamo assistito a qualcosa di così spiacevole da non trovare spiegazioni», ha continuato il presidente, che ha voluto immediatamente chiarire come l'avversario non abbia bisogno di favori esterni per imporsi. «Il Vicenza non ha bisogno di essere aiutata dagli arbitri per vincere. Noi chiediamo solo imparzialità e competenza». Elementi che, a suo avviso, sono venuti totalmente a mancare durante i novanta minuti. «Situazioni non viste oggi», ha chiosato, rincarando la dose.

Nonostante il forte disappunto per la direzione di gara, Boveri ha voluto riservare elogi sperticati ai suoi giocatori. «Devo fare i complimenti ai ragazzi perché nonostante tutto hanno avuto attributi maiuscoli», ha detto, riconoscendo la grande forza d'animo dimostrata in un contesto difficile. La conclusione del presidente è un appello per un maggiore rispetto verso la società e il lavoro che viene svolto quotidianamente. «Siamo arrabbiati e chiediamo più rispetto».


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