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Fermana, il dg Conti: "Ipotesi playoff? Noi tranquilli sul divano"

di Redazione NotiziarioCalcio.com
Fonte: youtvrs.it

“No comment”. Dopo il consiglio federale che ha completamente ribaltato le proposte avanzate dall’assemblea di Lega Pro, il direttore generale della Fermana, Fabio Massimo Conti ha il telefono surriscaldato dalle telefonate. “Ci rivogliono in campo? Credo che abbia detto tutto il presidente Ghirelli, io non ho niente da aggiungere. Aspettiamo questa riunione del 28 maggio con Spadafora. Cosa mi aspetto? Di tutto. Dico solo che l’ultima partita l’abbiamo giocata tre mesi fa…”.

Se l’assemblea della C aveva votato lo stop al campionato, la Figc ha detto l’opposto. Tutti i campionati professionistici devono ripartire. Ci sono ancora 8 giorni per accertarsi della discesa del Covid-19. Questo si evince, in pratica, dal comunicato ufficiale della Figc. In caso di ulteriori stop, via libera solo a playoff e playout o, male che vada, alla cristallizzazione delle classifiche. Insomma, nel caso si debba completare la regular season, la Fermana dovrebbe tornare in campo per le 11 partite rimanenti; nel caso si svolgessero solamente i playoff, la Fermana se ne starebbe tranquilla sul divano dato che da decima del girone B, per la media punti leggermente superiore, all’appendice post season accederebbe la Samb (ha gli stessi punti dei canarini con una partita in meno).

Insomma, Conti è abbastanza stanco di tornare sullo stesso argomento. “Se volete intervistarmi, da qui al 28, chiamatemi ma non parleremo di questo argomento…”. Cosa ha detto invece Ghirelli a nome di tutti? “Deve parlare il linguaggio della verità, quello che è uscito dal Consiglio federale non mi soddisfa per nulla – ha così tuonato il presidente della Lega Pro -. Noi non siamo in grado di tornare a giocare, ce lo hanno detto anche i sessanta medici sociali. Avevamo votato alla luce del sole. Mi preme, a questo punto, avvisare tutti i presidenti della mia Lega. Dalle informazioni pervenute dal nostro rappresentante nella Commissione Medica Federale, dott. Braconaro, è stato stimato che saranno necessari nel complesso circa 55.000 tamponi e 20.000 test sierologici se le squadre dovessero tornare in campo. Se venisse riscontrato nel corso degli allenamenti un caso di Covid19 positivo, il gruppo squadra potrà continuare gli allenamenti, ma in ritiro seguendo apposite procedure. Il nostro giudizio è scontato: è impossibile applicare questo protocollo”.


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