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Faroni ci ha dato una grande opportunità, ora dobbiamo rimetterci a posto»: le parole di Novellino sul Perugia

di Redazione Notiziario del Calcio

Il Perugia cerca la scossa per risalire la china e lo fa affidandosi anche alla saggezza di chi quella piazza la conosce nel profondo. Walter Alfredo Novellino, figura storica del calcio italiano e profondo conoscitore dell'ambiente umbro, è intervenuto ai microfoni di TMW per analizzare il momento attuale del Grifo, tra le difficoltà del presente e le speranze di un futuro più sereno. Un intervento che sottolinea la compattezza di un gruppo di lavoro che ha come unico obiettivo il bene della società biancorossa.

«Gaucci e Giovanni stanno facendo un grandissimo lavoro. Abbiamo avuto delle difficoltà ma la squadra c’è. Siamo in ripresa», ha esordito Novellino, evidenziando come, nonostante i risultati non siano sempre stati lineari, si percepiscano segnali di risveglio importanti. Il riferimento va all'attuale gestione tecnica e dirigenziale, impegnata nel tentativo di ridare stabilità a una stagione complessa.

Novellino ha poi voluto chiarire i contorni della sua collaborazione con il club, descrivendo un rapporto basato sulla stima reciproca e sulla condivisione di un progetto comune. «Metto la mia esperienza al servizio del Perugia. Giovanni non ha bisogno dei miei consigli, ma se serve ci sono», ha precisato l'ex tecnico, sottolineando il rispetto per il lavoro di Tedesco ma garantendo la sua presenza costante come punto di riferimento. Un legame, quello con i colori biancorossi, che va oltre l'aspetto professionale: «Siamo innamorati del Perugia, ringraziamo Faroni che ci ha dato questa opportunità».

Le ambizioni del club per questa seconda parte di stagione rimangono concrete e legate alla realtà della classifica. Non è il momento dei voli pindarici, ma della concretezza necessaria per mantenere la categoria. «Dobbiamo rimetterci a posto e portare a casa la salvezza. Poi ho molta fiducia in questi ragazzi», ha concluso Novellino, lanciando un messaggio di ottimismo alla piazza. Secondo l'esperto allenatore, la qualità dei singoli e lo spirito di gruppo saranno le armi decisive per uscire definitivamente dalle zone calde della graduatoria e programmare con maggiore tranquillità il futuro.


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