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Emergenza Triestina, Tesser sconsolato: «Non recuperiamo nessuno, siamo diciannove compresi i tre portieri»

di Redazione Notiziario del Calcio

La Triestina si prepara ad affrontare l'Albinoleffe allo Stadio Rocco, in un match valido per il diciottesimo turno di campionato che arriva in un momento delicato per i giuliani. Il tecnico Attilio Tesser ha presentato la sfida in conferenza stampa, chiedendo una reazione immediata e convinta dopo la recente sconfitta che ha lasciato il segno.

Tesser ha subito messo in chiaro le aspettative, riconoscendo la difficoltà del momento psicologico. "Ho detto io per primo che non era facile rialzarsi dopo la mazzata della scorsa partita, ma dobbiamo rimanere sul pezzo, è obbligatorio."

Nonostante il contraccolpo emotivo, il lavoro settimanale è stato positivo. L'allenatore ha confermato di aver riscontrato un buon impegno, nonostante qualche piccolo intoppo fisico, come quello di Crnigoj colpito dall'influenza. "Spero domani di vedere una bella reazione sul campo, abbiamo lavorato bene in settimana," ha aggiunto il tecnico.

La nota dolente riguarda l'infermeria. Tesser ha dovuto fare i conti con un organico ridotto, senza poter contare su nessun rientro e registrando anche una nuova assenza. "Non recuperiamo nessuno dei precedenti indisponibili e abbiamo in più perso Vertainen, siamo diciannove compresi i tre portieri."

L'allenatore è apparso cauto sull'ipotesi di riavere i giocatori a disposizione a breve termine. "Vado cauto oggi nel dire quando recupereremo qualcuno, perché speravo di poter contare almeno su Silvestro che per noi è giocatore oltremodo importante essendo l’unico laterale di ruolo a destra, purtroppo però non è successo."

Nonostante l'emergenza, le scelte in attacco sembrano definite. "In attacco la coppia da schierare ce l’ho in mente, ho provato qualche situazione e avevo un’idea iniziale che poi ho cambiato, vediamo poi domani ma un’idea chiara ce l’ho." Il monito è concentrarsi sulle risorse attuali: "Concentriamoci su chi abbiamo e cerchiamo di dare tutti quanti il meglio."

L'Albinoleffe è stato descritto come un avversario solido e ben conosciuto, tipico della Serie C. "Di fronte troveremo una classica squadra di categoria, che conosciamo bene e che ha più meno gli stessi giocatori, con un’identità forte da tantissimi anni e da tempo guidata dallo stesso allenatore."

Il modulo di gioco è chiaro: la squadra bergamasca "applicano un 3-5-2 offensivo" e vanta una storia recente di successi, avendo "ogni anno ha fatto i playoff." La sfida è, pertanto, difficile e importante. "Ci aspetta una partita importante e difficile, starà quindi a noi fare le nostre cose al meglio."

L'appello finale è stato rivolto all'impegno collettivo, un dovere verso l'ambiente e gli obiettivi del club. I giocatori devono essere "consapevoli dell’importanza della partita, della presenza della proprietà, in tutti noi deve esserci la voglia per i nostri tifosi e per la nostra classifica di fare risultato."


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